Su quanto successo a Salerno scrive: “La consolazione è che stanotte i responsabili di questi gesti andranno a dormire con le pive nel sacco a differenza nostra che potremo continuare a sognare ad occhi aperti”

Attraverso il proprio profilo Facebook, il sindaco di Monza, Dario Allevi, ha voluto ringraziare la società biancorossa, mister Brocchi e i “superstiti” dopo una settimana difficile per il club biancorosso colpito dalle critiche a causa della “visita” di otto calciatori al casino di Lugano. Di seguito le dichiarazioni del primo cittadino brianzolo.

“Una delle settimane più difficili del recente passato si è conclusa, per l’A.C. Monza, nel migliore dei modi! Un primo grazie va alla società che ha gestito nel modo migliore una vicenda tanto odiosa quanto assurda. Non so quanti altri club, potendolo fare, non avrebbero fatto partire otto giocatori in una trasferta decisiva per le sorti della squadra. Un secondo grazie va a Mister Brocchi per le parole che ha rilasciato subito dopo la partita al giornalista di RaiSport dove ha chiesto scusa a tutti i tifosi in nome e per conto dei suoi giocatori rei di una leggerezza inaccettabile. Un ultimo grazie va ai ragazzi “superstiti” che fin dal primo minuto hanno messo in campo tutto quello che avevano, giocando con quello spirito degno della maglia che indossano. Tutto molto bello, anzi non proprio tutto”.

Poi ha voluto dire la sua su quanto successo all’esterno dell’albergo in cui ha alloggiato la squadra la notta prima della sfida, poi vinta, contro la Salernitana: “Bombe carta, striscioni offensivi, tamponi nella notte non appartengono né alla cultura sportiva né ad una città bella come Salerno. La consolazione è che stanotte i responsabili di questi gesti andranno a dormire con le pive nel sacco a differenza nostra che potremo continuare a sognare ad occhi aperti”.