Il punto sulla squadra biancorossa del quotidiano di Torino. Sabato la sfida contro il Pordenone
Per il Monza, i giorni di avvicinamento alla partita di sabato con il Pordenone sono dedicati quasi esclusivamente al ristoro delle energie mentali e fisiche ed al recupero della condizione degli infortunati. Scrive Tuttosport.
A Frosinone il problema principale non è stato segnare (c’è stata anche l’occasione per vincere con Diaw e Maric), ma più che altro arginare la spinta dei ciociari apparsi maggiormente motivati. La reazione a seguito il gol subito è piaciuta, specialmente il cuore che ci ha messo Paletta nel replicare in rete il pareggio dopo nemmeno due minuti dall’errore che aveva spianato la strada a Iemmello. Ma l’approccio, ad entrambi i tempi di gioco, è decisamente da rivedere.
Anche perché recentemente era già capitato che, per una distrazione, o per una serie di distrazioni, il Monza fosse finito sotto nel punteggio a freddo: con l’Empoli, palla in profondità per Mancuso al 2’, e con il Pisa, palla in profondità per Palombi al 7’. A Frosinone il minuto era il 17’ ma il gol molto simile. Risultato: due punti raccolti in queste tre partite. Le statistiche dicono che il Monza ha incassato 8 delle 21 reti subite (che ne fanno comunque la miglior difesa con il Chievo) all’inizio dei tempi di gioco.
A freddo. Ecco, questo è un punto sul quale Brocchi può sicuramente lavorare per limare anche l’ultimo piccolo difetto mentale, perché di difetti tecnici quasi non ce ne sono, alla fase difensiva della squadra.