L’ex attaccante e grande amico del tecnico del Monza ha parlato proprio del mister biancorosso
Bobo Vieri a Il Cittadino ha parlato del suo grande amico, nonché allenatore del Monza, Cristian Brocchi.
In C Brocchi ha ricevuto qualche critica e a volte ha anche risposto a qualche tifoso. Quest’anno, anche a causa degli stadi vuoti, sembra cambiato qualcosa. E’ così?
“La gente parla alla c… Non sa cosa dice. Il Monza ha preso 12 o 13 giocatori nuovi: per farli giocare insieme serve tempo, ma non sempre lo si ha. Devi fare veloce, devi preparare le partite e intanto arrivano altri calciatori nuovi. Non è facile mettere insieme un gruppo in poco tempo, ma lui è stato bravo anche in questo. E poi, uno che ha giocato a San Siro e in A 20 anni alle pressioni è abituato“.
Appena arrivato a Monza Brocchi dovette scrollarsi di dosso l’etichetta di “cocco di Berlusconi”. Il giudizio su di lui aveva preceduto il lavoro sul campo. E’ ancora così?
“Se è il cocco di Berlusconi è perché se lo è meritato, non perché è alto, biondo e con gli occhi azzurri. Lo ha dimostrato sin dalle giovanili del Milan e dall’identità di gioco che ha dato alle squadre. Berlusconi ha 80 anni e ha vinto più di tutti, non è l’ultimo arrivato: se ha pensato che Brocchi potesse fare un percorso per vincere forse qualcosa vorrà dire. O no? Nel calcio non ti regala niente nessuno. Ti racconto di più…”
Prego…
“Capello sarà un bravo allenatore, giusto? Per me è uno dei migliori della storia. Capello so che carattere ha. E si è portato Brocchi in Cina. Con Brocchi non aveva mai parlato: un giorno l’ha chiamato e gli ha detto ‘ti voglio con me’. Ecco. Ora aggiungiamoci che al Monza c’è Galliani, che ha speso la sua vita nel calcio: non penso serva aggiungere altro“.
Da ex bomber che pensa delle difficoltà incontrate da Gytkjaer e Maric?
“Io ho giocato in Spagna e Francia. Ogni campionato è diverso, ci vuole pazienza. E in Italia si gioca un calcio più difensivo che altrove“.
Balotelli riuscirà a esprimersi al meglio a Monza?
“Ce lo dirà il tempo. Bisogna vedere quando giocherà, per ora non saprei cosa dire“.
