Galliani ha aggiunto gol e qualità. Il tecnico potrebbe passare al 4-2-4. L’articolo sul quotidiano rosa firmato da Matteo Delbue
Una panchina (dorata) composta da Balotelli, Ricci, D’Alessandro, Maric e dall’ultimo arrivato Diaw. Sembra fantacalcio, ma potrebbe essere l’elenco delle riserve del Monza nella sfida di domani con la Spal, rivale nella lotta alla promozione. Una fotografia che testimonia l’abbondanza del reparto offensivo voluto da Galliani: attaccanti da Serie A, che dovranno sudare (e tanto) per conquistarsi una maglia da titolari in una rosa sempre più mostruosa. Gli arrivi di Ricci e D’Alessandro, uniti al roboante acquisto delle scorse ore del capocannoniere del torneo Davide Diaw, hanno aumentato ulteriormente la concorrenza là davanti, dove ore ci sono ben 9 giocatori (forti) per tre posti.
Patata bollente
La palla, o forse sarebbe meglio dire la patata bollente, passa quindi a Brocchi: gestire tanta qualità e varietà caratteriale sarà una bella sfida per il tecnico. Che con il passaggio al 4-3-3 ha risalito la classifica fino al secondo posto, ma ora deve capire se il tridente possa essere il sistema adatto a Diaw, micidiale nel buttarsi negli spazi ma meno ispirato nel lavoro spalle alla porta. Il rischio è che l’ex Pordenone si debba snaturare come unica punta centrale e allora non è da escludere un cambio di modulo: difficile tornare al 4-3-1-2 dopo le partenze dei trequartisti Machin e Marin, possibile invece il passaggio a un 4-2-4 da sogno. Ma anche cambiando gli addendi, i ballottaggi resteranno tantissimi per Brocchi che ogni volta dovrà scontentare qualcuno, scegliendo le punte centrali tra Diaw, Gytkjaer, Balotelli e Maric e gli esterni tra Boateng, Mota Carvalho, Ricci, D’Alessandro e D’Errico. Roba da farsi venire il mal di testa ad ogni pre-partita. E poi come potrebbe reagire Balotelli (non ancora del tutto recuperato) alle eventuali panchine? E come prenderebbero le esclusioni Gytkjaer e Maric, dopo essere stati i re dei gol di Polonia e Croazia? Da queste risposte dipenderà la Serie A del Monza.
Supereroe
Intanto, è certo che Diaw abbia fretta di essere protagonista anche a Monza. Dopo il sorpasso all’ultima curva di mercoledì firmato da Galliani sulla Spal (accordo trovato con il Pordenone sulla base di 3 milioni e una serie di bonus per un altro milione più l’ipotesi del prestito di Fossati), ieri è stato il primo giorno a Monzello per il 29enne attaccante. Diaw non ha perso tempo: superate le visite mediche e scelta la maglia numero 66, si è messo subito al lavoro in una seduta di allenamento individuale. L’obiettivo è quello di essere già in campo (e magari decisivo) domani con la Spal: i tifosi del Monza lo hanno già ribattezzato «Dia(w)bolik» e Davide non vede l’ora di diventare il loro nuovo supereroe.
