Colpo a sorpresa, ma neanche troppo, dell’amministratore delegato biancorosso che ha portato in Brianza l’attaccante
Cambiano le categorie, ma Adriano Galliani è sempre il re del mercato. E, come da tradizione, nei famosi giorni del Condor, l’a.d. biancorosso ha piazzato un colpo dei suoi, portando a Monza Davide Diaw, capocannoniere della Serie B con 10 reti segnate con la maglia del Pordenone. Lo scrive Delbue su La Gazzetta dello Sport.
Un acquisto di grande prospettiva, ma anche un vero e proprio sgambetto alla Spal, una delle principali antagoniste nella lotta alla promozione che mercoledì sera pensava di avere ormai in mano Diaw. Ma a Ferrara non avevano fatto i conti con il fascino (e la potenza economica) del Monza, che ieri ha piazzato l’accelerazione decisiva, trovando rapidamente l’accordo con il Pordenone (3 milioni più bonus) e con l’attaccante, ingolosito dal contratto fino al 2024. E, ironia della sorte, Diaw, che oggi sosterrà le visite mediche, potrebbe debuttare proprio domenica contro la Spal, che aveva ceduto proprio al Monza un pezzo pregiato come D’Alessandro.
Che attacco
«I tifosi del Monza devono ringraziare Silvio Berlusconi che ha voluto fare un ulteriore sforzo per portare il club per la prima volta in A», ha commentato Galliani, che ha costruito un attacco atomico dove nessuno ha il posto assicurato. E anche lo stesso Diaw rischia di fare panchina: nel 4-3-3 c’è posto solo per una punta centrale, da scegliere tra Balotelli, Gytkjaer, Maric e appunto Diaw. E mentre Brocchi si gode l’abbondanza, la dirigenza deve ora concentrarsi sulle uscite per riportare il numero degli over nei limiti: con l’infortunato Finotto destinato a finire fuori lista, gli indiziati alla partenza sono Fossati (piace al Pordenone) e Lepore (sondato dal Novara).