I biancorossi vincono in trasferta con un gol nel secondo tempo di Frattesi e strappano tre punti importanti
Sarebbe dovuta andare in scena una sfida di alta classifica. In estate! Perché l’autunno e l’inverno raccontano una storia diversa. Il Monza sta mantenendo, sia pure con qualche tentennamento, le previsioni dell’estate spesa da Galliani a costruire una squadra da A senza spareggi. Lo scrive il Corriere dello Sport.
Il Brescia di Del Neri, Lopez e buon ultimo Dionigi (fresco di riconferma per un altro anno) per i brianzoli avrebbe dovuto essere un cliente scomodo per la promozione diretta. Non è successo e quella che doveva essere una corazzata, veleggia a motore spento in acque infide, più vicina alla zona play out che ai quartieri alti.
A Brescia si attende il colpo, meglio i colpi, d’ala di Cellino negli ultimi fuochi del mercato. Diversi obiettivi, si diceva, e perché se è vero che il Monza tiene in mano, e saldamente il gioco, per tutto il primo tempo e indiscutibile, che Joronen non debba trascorrere una serata di gelo e di paura. Dallo strapotere tattico, e anche tecnico, il Monza sa ricavare solo un tiro: Al 10’ ci prova Frattesi con una una fiondata forte e angolata, ma non impossibile.
Per la replica della squadra di Dionigi, capace comunque di invischiare gli avversari in una gigantesca ragnatela, si ha da portare pazienza fino al 44’ quando una missile calciato ben fuori l’area da Bisoli non viaggia troppo alto sopra la traversa. Ripresa lievemente più equilibrata. Brescia altrettanto inesistente dalla cintola in su. Incapace di recuperare il gol messo a segno al 7’ da Frattesi.