Alla scoperta dei prossimi avversari in campionato dei biancorossi grazie ai colleghi di TifoCosenza.it
COME GIOCA
Il Cosenza fin qui ha avuto una grande certezza: il modulo. Mister Occhiuzzi non si è mai scostato dal 3-4-1-2 di base, uno schieramento con una grande propensione offensiva, con la variante del 3-4-3 a seconda dei calciatori scelti dal primo minuto. Questo modulo consente ai rossoblu di poter portare tanti uomini nella metà campo offensiva con velocità: perché oltre agli uomini del tridente, gli esterni e i centrocampisti son sempre coinvolti nella manovra.
IL RENDIMENTO
Fin qui il rendimento del Cosenza è stato altalenante. La squadra calabrese ha alternato prestazioni convincenti, vedi i successi di Frosinone e Ascoli, a prove opache. Quel che manca infatti ai rossoblu in questa prima metà di stagione è sicuramente la continuità. Fermo restando che il Cosenza ha ottenuto decisamente più punti in trasferta, 10, contro i 5 conquistati in casa.
IL PUNTO FORTE
L’arma più temibile del Cosenza è sicuramente l’abilità di gestire le azioni di contropiede. Spesso e volentieri in questo avvio di stagione i rossoblu sono riusciti a far male grazie a ripartenze velocità e ben orchestrate. È così che la formazione di mister Occhiuzzi costruisce la maggior parte delle azioni da rete.
IL PUNTO DEBOLE
A fronte però della mole di gioco, il grave problema del Cosenza è la capacità di concretizzare. Appena 11 i gol messi a segno, peggior attacco del torneo. È anche per questo che il club si sta muovendo per rinforzare sul mercato il reparto offensivo.
IL GIOCATORE DA TEMERE
In questo momento è difficile individuare nel Cosenza un elemento in forma più degli altri. Nel corso dell’ultimo match contro l’Empoli han fatto qualcosa più degli altri il francese Sacko e il giovane Sueva. Ma più che il singolo il Cosenza punterà sulla forza del collettivo.
Approfondimento scritto con i colleghi di TifoCosenza.it