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Pirola: “Studio Sergio Ramos. Il Monza è costruito per andare in Serie A”

Il giovane difensore biancorosso si è raccontato in una lunga intervista. Abbiamo estrapolato i concetti più interessanti

Lorenzo Pirola, difensore classe 2002 a Calciomercato.com si è raccontato tra il passato in nerazzurro e la nuova avventura al Monza:Mi sono ambientato subito bene. Vivo quest’esperienza con serenità, fin dall’inizio mi sono sentito parte integrante del gruppo“.

Chi sono i compagni con i quali ha più rapporto?
Sono molto legato a Bettella, Colpani e Frattesi. Ma in generale con i ragazzi più giovani, molti sono gli stessi con i quali ci ritroviamo anche in Nazionale“.

Lei è il giocatore più giovane della rosa, chi è il compagno che le dà più consigli?
Giocando nel mio stesso ruolo, Bellusci è quello che più di tutti mi dà sempre tanti suggerimenti. Vengo da una difesa a tre e qui si gioca a quattro, in campo è tutta un’altra cosa. Beppe mi dice sempre di lavorare a zona e non pensare solo all’uomo, diversamente da quello che mi chiedeva Conte all’Inter“.

Che effetto fa marcare Boateng in allenamento?
Sappiamo tutti che campione è Prince, per me è un orgoglio marcare un giocatore come lui. Anche se non è la prima volta che mi ritrovo a marcare grandi attaccanti, già l’anno scorso in allenamento me la sono vista con Lukaku e Lautaro. Avevo 18 anni appena compiuti, Romelu da vicino faceva impressione“.

Chi è l’attaccante più forte che ha affrontato?
Sicuramente Kaio Jorge del Santos, l’ho dovuto marcare in un Brasile-Italia al Mondiale Under 17 dell’anno scorso. E’ tecnico, veloce e ha un gran senso del gol“.

A fine ottobre il debutto col Monza, in Coppa Italia contro il Pordenone.
E’ stato un buon esordio in una partita complicata nella quale ci siamo ritrovati in 10 nel primo tempo ma abbiamo retto fino alla fine. E dopo aver tenuto lo 0-0 anche nei supplementari abbiamo vinto ai rigori. Io ho marcato da reparto, per la soddisfazione di Bellusci“.

Cosa le ha detto Brocchi?
Dopo la partita mi ha fatto i complimenti, così come tutti i compagni nello spogliatoio. Sono il più giovane, fa piacere ricevere tutto questo affetto. Il mister mi dice di stare tranquillo, che ho qualità per migliorare e il tempo per ambientarmi in una realtà diversa“.

Che aria si respira al Monza?
La squadra è molto forte, è stata costruita per raggiungere l’obiettivo di salire subito in Serie A. Quando sono arrivato è la prima cosa che mi hanno detto tutti, il presidente Berlusconi che ha fatto la storia del Milan è abituato a certi livelli“.

C’è chi dice che assomiglia a Chiellini, ci si rivede?
Effettivamente sì. Anzi, mi andrebbe benissimo fare la sua carriera. A parte gli scherzi, anch’io ho un gioco aggressivo che punta molto sulla fase difensiva“.

Chi era il suo idolo da bambino?
Nell’Inter del Triplete Walter Samuel, ora studio Sergio Ramos. Sogno un giorno di avere la sua maglia“.

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