Avrebbe voluto festeggiare con una vittoria in tasca l’intera rosa a disposizione e al fianco dei propri cari. L’articolo firmato M. Cuomo su Il Giorno

Due anni fa, oggi, Cristian Brocchi prendeva posto sulla panchina del Monza. Un anniversario che il tecnico avrebbe voluto festeggiare in altre circostanze: con una vittoria in tasca, con l’intera rosa a disposizione e al fianco dei propri cari. Perchè il gruppo squadra biancorosso, dopo la positività di Carlos Augusto, è tornato ‘in bolla’ ad Agrate Brianza in attesa degli esiti dei prossimi giri di tamponi con la speranza di recuperare più elementi possibili in vista dell’appuntamento di sabato pomeriggio, ore 14, all’U-Power Stadium contro il Chievo.

Tornando al tecnico: con quella dell’Arena Garibaldi di martedì sera sono 77 le panchine in gare ufficiali con 42 vittorie, 22 pareggi e 13 sconfitte e una percentuale di vittorie del 54 %. I momenti più bui risalgono all’estate 2019, con la Finale di Coppa Italia Lega Pro persa contro la Viterbese e l’eliminazione ai PlayOff in virtù del miglior piazzamento dell’Imolese.

Delusioni ribaltate la scorsa stagione dei record, quella della promozione in Serie B mai stata in discussione e con statistiche mai viste prima in terza serie. Ora la ‘mission’ è di quelle dal sapore forte e particolare: portare il Monza per la prima volta in A. Ed è chiaro che la volontà di tutti sia quella di festeggiare il prima possibile la prima di tante vittorie in questo campionato che la corazzata biancorossa vive da protagonista e favorita. Un match da bottino pieno rappresenterebbe anche un’iniezione di fiducia in un periodo non solo difficile per tutte le circostanze, ma anche denso di impegni ravvicinati e importanti allo stesso tempo, tra campionato e Coppa Italia.