Il nostro Fiorenzo Dosso prosegue la sua rubrica e ci racconta di quella volta che la Roma del grande Liedholm uscì sconfitta dal Brianteo
Dici Coppa Italia e pensi a Monza-Roma del 1988. Prima partita nello stadio che adesso, nel segno non proprio romantico del marketing, si chiama U Power Stadium ma che per i tifosi brianzoli resterà sempre e per sempre Brianteo. 15.000 spettatori, tanti giallorossi accorsi al richiamo di quella che doveva essere una squadra dei sogni e che si rivelerà invece atroce delusione. E le prime crepe (nei due turni inaugurali del Girone 5 di Coppa Italia la squadra di Liedholm aveva fatto bottino pieno a Prato ed Empoli) Bruno Conti & c. le avvertirono proprio in Brianza in quel caldo pomeriggio di fine agosto al cospetto della neopromossa frizzante e sbarazzina di Piero Frosio.
Un ragazzone di belle speranze in maglia biancorossa, Gigi Casiraghi, fece letteralmente impazzire una difesa avversaria greve e pesante: il futuro bomber della Lazio, con largo anticipo in clima derby, firmò il vantaggio e sbagliò il rigore del raddoppio. Il mediocre Pezzella omaggiò un penalty anche a Voeller e dal dischetto il Principe Giannini ristabilì l’equilibrio. Ad inizio ripresa Nuciari con una prodezza negò il gol a Rizzitelli: il fuoco di paglia giallorosso finì però proprio lì. Monza a segno con Ganz annullato da Pezzella per un fuorigioco millimetrico ma svolta del match ormai indirizzata a favore della freschezza atletica e mentale dei biancorossi. Gol partita dopo un’ora esatta di gioco: Ganz costruisce, Casiraghi esegue, Peruzzi si oppone una prima volta ma nulla può sulla ribattuta di Melo Mancuso, esterno sinistro in libera uscita con licenza di segnare, che manda in estasi lo stadio.
Mancherebbe ancora mezzora ma la ‘magica’ vive solo sulla lucidità di Giannini e sulla verve di Voeller che ingaggia il duello personale più bello della gara con l’umile francobollatore monzese Fontanini. Bruno Conti è agli sgoccioli di una carriera luminosa, Renato Portaluppi è un fantasma che vaga per il campo: le tifose romaniste gli riservano languide occhiate vogliose, i tifosi lo riempiono di simpatici sfottò … Domani il Monza esordirà nella Coppa Italia 2020-2021 ospitando la Triestina e tanti tifosi biancorossi si metteranno davanti alla Tv ricordando quel lontano pomeriggio del 28 Agosto 1988 quando al Brianteo l’ex Liedholm cominciò a capire che per la sua Roma sarebbe stata una stagione disastrosa …
MONZA-ROMA 2-1 (1-1)
MONZA: Nuciari, Fontanini, Mancuso, Brioschi, Saini, Giaretta, Ganz, Zanoncelli, Casiraghi (23’ st Robbiati), Consonni, Gaudenzi (14’ st Stroppa). A disp.: Braglia, Tibaldo, Pugilatti. All.: Frosio
ROMA: Peruzzi, Gerolin, Oddi (23’ st Policano), Desideri, Collovati, Manfredonia, Renato, Conti (23’ st Baldieri), Voeller, Giannini, Rizzitelli. A disp.: Tancredi, Tempestilli, Signorini. All.: Liedholm
ARBITRO: Pezzella di Frattamaggiore
MARCATORI: Casiraghi (M) al 22’ pt – Giannini (R) su rigore al 39’ pt – Mancuso (M) al 15’ st
NOTE: Ammoniti Fontanini e Voeller. Spettatori 15.000 circa