La super amichevole di San Siro per un cuore biancorosso partito dall’oratorio di Regina Pacis e arrivato in cima al mondo con il diavolo. L’articolo di Matteo Delbue su Il Giorno
Non può essere un’amichevole come le altre. Il Monza che fa visita al Milan è un evento mediatico di portata internazionale: una serata che racchiude il passato glorioso a tinte rossonere della coppia Berlusconi-Galliani e il loro futuro ricco di ambizioni con i colori biancorossi. Una partita che non poteva che avere due testimonial d’eccezione: Franco Baresi, la bandiera milanista, e Daniele Massaro, cuore biancorosso partito dall’oratorio di Regina Pacis per arrivare in cima al mondo con la maglia del Milan dei record.
«Quella di sabato sera sarà una sfida speciale per me: il mio passato, la mia carriera, il mio presente, i miei sogni in una serata piena di emozioni e di ricordi», sottolinea Daniele Massaro, che da attaccante del Milan ha vinto tutto il possibile. Una carriera iniziata appunto con la maglia della Juvenilia: la trafila nel vivaio rossoblu e una partita «decisiva» con la Rappresentativa lombarda sotto gli occhi attenti degli allora dirigenti del Monza Giorgio Vitali e Adriano Galliani.
«Avevo l’influenza e giocavo con un fazzoletto nei pantaloncini, ma nonostante questo li convinsi». In effetti, Galliani vide in Massaro le doti del campione e lo portò in biancorosso. «Galliani è il mio padre sportivo. – prosegue Massaro – Gli sarò riconoscente per tutta la vita: mi ha portato dall’oratorio ad alzare la coppa dalle grandi orecchie con la squadra del mio cuore».
Indimenticabile per Massaro l’esordio con il Monza di Alfredo Magni, con tanto di gol contro la Spal nel 1979: «In quella stagione sfiorammo la Serie A e da monzese ho una voglia pazza di vedere la mia città nel massimo campionato». Poi la cessione, insieme al compagno di reparto Paolino Monelli, alla Fiorentina e soprattutto il passaggio al Milan.
«Mi gratifica che Galliani abbia detto che il suo primo vero colpo di mercato è stato Massaro: ogni volta che mi vede mi ricorda la doppietta segnata nella finale di Champions League». E Daniele Massaro era presente anche alla conferenza stampa del 28 settembre 2018, il giorno storico dell’inizio dell’avventura di Berlusconi e Galliani al timone del Monza. «Una scelta di cuore per Galliani che è un monzese doc come me. E poi c’è Berlusconi che ama troppo il calcio: ne approfitto per augurare al Presidente una pronta guarigione, anche da parte di tutti i tifosi». Ora, all’inizio di quel cammino che dovrà portare il Monza per la prima volta in Serie A, c’è l’amichevole di San Siro da gustarsi e vivere lasciando sfogare tutte le proprie emozioni.
