Il Monza ha cullato per qualche settimana il sogno di vedere lo svedese in biancorosso. Sabato però se lo ritroverà di fronte da avversario

La firma c’è, un Ibrahimovic già operativo pure. Il fisico regge eccome e qualche titubanza sul prolungamento contrattuale in rossonero faceva soltanto parte del personaggio. «Il Milan mi ha ridato il sorriso», spiegava Ibrahimovic ieri in un’intervista ai canali ufficiali del club. «Qui mi sento a casa, è come se non fossi mai andato via. Sono qui per portare il Milan a grandi obiettivi, che si ottengono con lavoro e sacrificio. Negli ultimi mesi tutti hanno capito cosa serve, non dobbiamo però dimenticarci che non abbiamo vinto niente. E io qui voglio vincere. Serve una mentalità vincente». Lo scrive questa mattina il Corriere dello Sport.

Pioli ieri ha spostato l’allenamento dalla mattina al pomeriggio proprio per accogliere in gruppo anche lo svedese reduce dal tampone negativo. In fatto di numeri, il riferimento è anche alla maglia con il 10 di Calhanoglu. «Gli ho detto che avere quel numero è una grande cosa al Milan: molta responsabilità, ma ha fatto un grande lavoro negli ultimi sei mesi, spero che continui così». Ibra è atterrato sabato, dopo aver ottenuto garanzie sul contratto annuale da sette milioni di euro. Sottoscritto ieri mattina con un rapido passaggio presso la sede, a Casa Milan. Poi via verso il centro sportivo di Milanello per allenarsi, testare la condizione, rimettersi in pari con i compagni. L’obiettivo è l’amichevole di San Siro fissata per sabato sera: Milan-Monza sarà un’attrazione anche per vedere in campo Ibrahimovic, fresco di rinnovo.