Biancorossi che possono vantare una proprietà solida e ambiziosa. E il mercato di Galliani già lo dimostra
A 83 anni può fregiarsi del titolo di presidente di club più vincente della storia. Sarà difficile ripetere le imprese vissute con il Milan, portato sul tetto d’Europa e del Mondo in pochi anni. Ma il Monza gli ha restituito l’entusiasmo smarrito negli ultimi anni di gestione rossonera. Terminata infatti con la cessione avvenuta nel 2017. Silvio Berlusconi ha definito il Monza “una scommessa suggestiva, un atto d’amore verso una città che mi ospita e che lo merita”, in un’intervista rilasciata al quotidiano La Verità. Lo riporta Tuttosport.
Al club brianzolo, appena tornato in Serie B dopo 19 anni, l’ex premier sta dedicando tempo, passione e risorse economiche. Per il mercato estivo Adriano Galliani e il ds Filippo Antonelli non baderanno a spese. L’ultimo tassello, in ordine di tempo, è Giulio Donati, 30enne terzino che non è riuscito a centrare la salvezza in A col Lecce. In settimana si sottoporrà alle visite mediche e poi firmerà il contratto. Alla corte di Cristian Brocchi è già arrivato l’ultimo capocannoniere della massima serie polacca, il danese Christian Gytkjaer. Uno da 24 reti in 34 partite giocate con il Lech Poznan, esperienze in Danimarca, Norvegia e con i tedeschi del Monaco 1860. Si allena nei boschi e ha firmato un biennale. È già ufficiale pure l’ingaggio del centrocampista Andrea Barberis, prelevato a costo zero dal Crotone.
Con Carlos Augusto, difensore del Corinthians, la trattativa va avanti già da qualche settimana e negli ultimi giorni pare abbia fatto registrare passi concreti in favore del Monza. Brianzoli che hanno offerto 4 milioni di euro più il 40% sulla futura vendita, incontrando pareri positivi per un possibile lieto fine da parte di Rafael Brandino, agente del calciatore. Carlos Augusto è nel mirino anche da Udinese, Genoa e Inter. Inoltre è stato già trovato l’accordo con l’Atalanta per il prestito del difensore Bettella, attualmente al Pescara, e con l’Inter per il portiere Di Gregorio, in forza al Pordenone.
