Un lungo approfondimento sull’amministratore delegato del Monza Galliani su Sport Week
Gli inizi al Monza di Adriano Galliani: “Mia madre era amica dell’avvocato Ciceri, che fu presidente del Monza negli Anni 30. Così, era lei e non mio padre a portarmi allo stadio da piccolo. A 6 anni rubavo la copia della Gazzetta dello Sport, scappavo e la leggevo a scuola. Non appena riesco a mettere soldi da parte con la mia azienda, Elettronica Industriale, compro azioni del Monza e nel ’75 ne divento comproprietario. Grazie a Cazzaniga conosco Berlusconi che compra la mia azienda”.
“Io dico a Berlusconi: “Io sono disposto ad andare in giro per giorno e notte per costruire le reti di trasmissione, ma devo avere il tempo per seguire il Monza in casa e trasferta”. “Cosa vuol dire?”, mi fa Berlusconi. “Vuol dire che, se sto lavorando a Trieste e il Monza gioca a Catania, prendo l’aereo per Catania, guardo la partita e poi prendo l’aereo per tornare a Trieste”. Lui mi guarda come un pazzo e mi fa: “Vabbè, segua il Monza in casa e trasferta”. Così comincia la mia vita con Silvio Berlusconi, tifoso milanista”.