“In Serie C di solito un medico lavora part-time. Non riuscirebbe nemmeno a fare la quarantena con il resto della squadra”
Enrico Castellacci, ex responsabile dello staff sanitario della Nazionale ed ora presidente della Lamica, è intervenuto dalle colonne del Corriere dello Sport per parlare del nuovo protocollo per la disputa delle partite
“I club che militano nel massimo campionato potranno applicarlo tranquillamente, ma possiedono potenzialità economiche, organizzative, logistiche e umane non paragonabili. Per le altre leghe la vedo più difficile. Come associazione abbiamo portato in Federcalcio due documenti per dare voce ai medici di Serie B e Serie C: i primi hanno delle perplessità, i secondi nel 90% dei casi affermano che difficilmente potranno far rispettare il protocollo. Come trovano i test? Come organizzano i ritiri blindati qualora ce ne fosse bisogno? E poi, scusate se è poco, in Serie C di solito un medico lavora part-time. Non riuscirebbe nemmeno a fare la quarantena con il resto della squadra. Non è un caso che la Lega Pro si volesse fermare“, ha detto Castellacci.