Il vicepresidente dell’Assocalciatori ha parlato anche della situazione della terza serie italiana che l’8 giugno saprà se e come riprenderà
Umberto Calcagno, vice presidente dell’AIC, a Rai Gr Parlamento ha parlato anche della situazione in Lega Pro: “La decisione di chiudere anticipatamente la stagione della Serie C è stata una scelta politica sbagliata. Anche il campionato di poteva C proseguire regolarmente. E invece rischia di essere l’unica lega professionistica a non concludersi“.
Sui contratti dei giocatori Calcagno ha aggiunto: “Le indicazioni della Fifa che riguardano la questione del prolungamento dei contratti non lasciano molto margine rispetto alla contrattazione individuale. Oltretutto abbiamo diverse tipologie di contratti. Ci sono calciatori che hanno sottoscritto dei biennali, altri in scadenza. Altri ancora hanno già firmato per un’altra società dal primo luglio. Ritengo che tutti abbiano bene in mente che la ripresa dovrà comportare sacrifici per qualcuno, si giocherà per un mese e mezzo in più e di questo si dovrà tener conto. Magari chi ha contratti biennali sarà avvantaggiato, altri dovranno sedersi ad un tavolo e trovare soluzioni con più soggetti“.