Nel caos generale, tra chi vuole ricominciare e chi no, l’unica ipotesi sensata è quella dell’amministratore delegato biancorosso
Nonostante la situazione del Paese c’è chi vorrebbe non solo tornare ad allenarsi ma anche a giocare a calcio. Possibile oggi poter ipotizzare una data di rientro? No.
Eppure la FIGC sta studiando ogni soluzione possibile per tornare a giocare in estate e chiudere i campionati prima dell’inizio della prossima.
Ma perché correre e rischiare così tanto per chiudere un campionato? Semplice, il giro di soldi che c’è dietro a tutto il mondo del calcio è vitale per gran parte delle società stesse. Dunque non concludere il campionato porterebbe alcune società (specie in Serie B e C) a tirare i remi in barca.
Dunque cosa fare? La soluzione di Galliani, dirigente dalla grandissima esperienza anche su temi molto delicati, è quella più logica. Giocare i campionati sull’anno solare è l’idea più realistica ad oggi. Permetterebbe di proseguire nei prossimi mesi (e durante l’estate) con tutte le cautele possibili per poi provare a tornare a giocare settembre.
Inoltre altro aspetto a favore di questa ipotesi è da ritrovare nei Mondiali 2022. Quelli che si giocheranno in Qatar tra novembre e dicembre. Fare il campionato sull’anno solare fino a quei Mondiali permetterebbe anche di arrivare a quell’appuntamento senza stravolgere un’altra stagione.
Insomma la sensazione è che la FIGC farà di tutto per giocare l’estate. Ma l’ipotesi Galliani resta quella più realistica e logica per chiunque riesca a pensare non agli interessi ma il benessere di tutti.