Il difensore biancorosso racconta la stagione: “A Lecce eravamo ancora in rodaggio, la vittoria sul Brescia ci ha dato fiducia e contro il Benevento non sarà facile”
“Detesto perdere”. Leader in campo e fuori. Giulio Donati si racconta e spiega la sua visione sulla stagione del Monza intervistato dal Giornale di Monza. Parte dalla sua mentalità: “Faccio di tutto per evitare la sconfitta. Cerco di dare il massimo con l’atteggiamento oltre che con la prestazione. Non mollo mai e trasmetto questa carica”. Eppure in estate sembrava destinato a lasciare la Brianza: “Nasco come terzino di una difesa a quattro o come quinto di centrocampo. Quindi il 3-5-2 inizialmente sembrava tirarmi fuori dal progetto. Mi sono confrontato con Stroppa e gli ho fatto capire che ero a piena disposizione. A tre mi trovo benissimo”.
La svolta della stagione è stata probabilmente la batosta di Lecce: “Grazie agli incoraggiamenti dell’allenatore eravamo sempre positivi. Quella partita però l’abbiamo sbagliata anche a livello caratteriale anche se era contro una grande squadra. Eravamo in fase di rodaggio e dovevamo ancora trovare l’amalgama e interpretare meglio quello che ci chiedeva Stroppa. Siamo cresciuti nella consapevolezza e a livello fisico. Vincere a Brescia è stata una dimostrazione di forza che ci ha dato molta fiducia”. Ora la difficile sfida contro il Benevento rimandata a gennaio a causa delle positività che hanno costretto la squadra alla quarantena: “Eravamo molto in forma. Dovremo ripartire da quell’organizzazione e quella sicurezza nelle giocate. Affronteremo una squadra completa. Lapadula è di un’altra categoria ma non è l’unica stella di quella squadra”. In chiusura un messaggio per i tifosi: “Continuare a sostenerci così. Vogliamo dare ancora di più”.