Biancorossi fermati a Reggio dal campo e da una Reggina coriacea. Il commento alla gara del Corriere

Pessima figura sfiorata dalla Reggina prima della gara. Durante il sopralluogo del campo, il Monza ha sollevato dubbi sulla regolarità del terreno di gioco del “Granillo”. Scrive il Corriere dello Sport.

Partita a rischio e pericolo dello 0-3 in danno dei padroni di casa. Il sopralluogo di Giua e dei rappresentanti della Lega ha scongiurato il pericolo ed evitato il peggio. La gara si è disputata, ma si annunciano sanzioni per la società.

LA GARA

Davanti a 6 mila spettatori, Reggina e Monza si sono affrontati, comunque, a viso aperto sin dalle prime battute. Agonismo, corsa e costante ricerca del gioco in profondità. Più Reggina nei primi minuti e tanto palleggio del Monza. In due circostanze, a metà tempo, gli attacchi della squadra di Aglietti hanno costretto Di Gregorio a scivolare in terra per anticipare Rivas e Montalto.

Alla mezz’ora Colpani, con un tiro dalla distanza, ha sfiorato il palo alla sinistra di Micai. È stata l’azione più pericolosa dei primi 45’. Gambe pesanti e idee poche e confuse all’ora di gioco. Continui e necessari i cambi. Stroppa rivoluziona l’ attacco registrando la stanchezza dei rientranti Ciurria e Mota. Anche Pereira finisce anzitempo negli spogliatoi dopo un’ammonizione e tanto nervosismo. Aglietti centellina le forze nella sua squadra. Spazio a Galabinov e Bellomo per cambiare atteggiamento e, poi, anche a Menez.

Il francese entra motivato, cerca il dribbling e trova una punizione dal limite. Galabinov (43’) colpisce la bandiera. Ma a metà tempo c’è spazio per l’esordio del VAR. Fallo in area di Pereira su Di Chiara. Per tutti è rigore. Maresca indica a Giua che il difensore della Reggina si è trascinato la palla oltre la linea. Amen.