L’ex tecnico biancorosso è stato interpellato per parlare di Locatelli ma non è mancata una “carezza” a due suoi ex giocatori
Lo ha allenato negli Allievi, in Primavera e lo ha fatto esordire in Serie A, alla sua seconda gara da allenatore del Milan. Lo ha visto prima degli altri e si sorprende poco ora che l’Europa lo nota e che il mercato intorno a lui si accende. Cristian Brocchi lanciò Locatelli diciottenne, in Milan-Carpi. Ma a La Gazzetta dello Sport l’ex tecnico del Monza ha guardato anche in casa biancorossa.
Brocchi, cosa si vedeva allora del giocatore di oggi?
«Vedevano tutti qualità superiori alla media, era uno dei più forti del settore giovanile in quegli anni, considerato di prospettiva. Io lo feci esordire a San Siro perché ero convinto che sarebbe stata la prima di tante partite e volevo che fosse un inizio memorabile».
Negli ultimi anni ha visto il “prossimo” Locatelli ?
«Parlo di quelli che ho visto in allenamento, giorno dopo giorno, al Monza, perché è più difficile sbagliarsi: Frattesi e Colpani. Il secondo ha forse più le caratteristiche di Locatelli, ma tutti e due sono centrocampisti che faranno molta strada».