Il principe ancora infortunato. Brocchi dovrebbe ripetere la scelta fatta con il Chievo. L’articolo firmato Matteo Delbue su La Gazzetta dello Sport
Chi sostituirà il principe? E’ il dubbio più grande che Cristian Brocchi dovrà sciogliere durante la seduta di rifinitura di pomeriggio. L’assenza di Boateng per il match d’alta classifica di domani pomeriggio contro il Cittadella è praticamente certa: Prince è, infatti, ancora alle prese con il problema muscolare che lo aveva già costretto a saltare settimana scorsa la sfida con il Chievo. Un’elongazione che dà ancora fastidio a Boa: nulla di grave, ma non è il caso di forzare i tempi di recupero all’inizio di un tour de force che potrebbe rivelarsi decisivo per il cammino biancorosso. In questi giorni l’ex rossonero, che non vede l’ora di tornare a duettare con il “fratello” Balotelli, sta svolgendo un pro gramma personalizzato: nel mirino c’è il rientro già per il Frosinone martedì o al più tardi per il Pordenone venerdì. Ma Boateng, pur senza lavorare con il gruppo, sta comunque facendo sentire la sua fondamentale presenza nello spogliatoio, trasmettendo il suo carisma e caricando i compagni. Certamente il forfait di Boa è pesante per Brocchi, che perde la sua principale fonte di imprevedibilità: Prince sta facendo impazzire le difese avversarie con i suoi movimenti ad accentrarsi e le sue giocate di prima intenzione (unite a spettacolari colpi di tacco) so no sempre preziose nei momenti in cui la manovra si fa compassata. Doti insostituibili quelle di Prince.
La svolta di Reggio
Ma il Monza ha comunque dimostrato negli ultimi tempi di saper vincere anche senza il suo totem. All’inizio non è stato facile rinunciare a Boa per i biancorossi, che alla prima volta senza il loro punto di riferimento hanno preso tre sonori schiaffoni sul campo della Reggiana. Un pesante k.o. che ha dato la svolta alla stagione: il momento più difficile da cui Brocchi è riuscito a ripartire. E non è un caso che da quel momento il Monza abbia trovato nel 433 le certezze necessarie per risalire la classifica e nello stesso tempo per sopperire agli acciacchi fisici di Boateng, come dimostrano i successi centrati contro Venezia, Cremonese ,Vicenza e Chievo.
Le alternative
A giocarsi la maglia da titolare di Prince sono in tre.In leggero vantaggio c’è D’Alessandro, che già contro il Chievo aveva preso il posto del 7 sfoderando una prova con più sostanza che inventiva. Al Bentegodi, l’ex Spal era stato sostituito nella ripresa da un Diaw entrato con il piglio giusto dando a Brocchi importati segnali di crescita e ambientamento. E allora non è da escludere che l’attaccante friulano, strappato nel mercato invernale al Pordenone, riesca a convincere il tecnico a regalargli la maglia di esterno destro titolare in una partita dal sapore speciale: per Diaw, infatti, il Cittadella è stato il trampolino di lancio, con una stagione e mezza da 22 gol in 56 presenze. Ma occhio anche aRicci, che non vuole recitare a lungo la parte di comprimario:l’ex Sassuolo, che ha finora racimolato tre spezzoni per un totale di soli 26minuti in campo, sta meglio dal punto di vista fisico e vuole dare il suo apporto per centrare la terza promozione in Serie A della carriera.Tre candidature per un posto: a Brocchi l’ardua scelta.