Il presidente del Carpi esulta per la scelta dell’Assemblea di proporre proprio la sua squadra come quarta promossa in Serie B
È felice per il risultato scaturito dall’Assemblea di Lega Pro, quello che proietta il suo Carpi in Serie B come quarta classificata. Stefano Bonacini, numero uno del Carpi, ha parlato al Corriere dello Sport: “L’Assemblea di Lega è un organo sovrano ed ha deciso con un’ampia maggioranza. In 23 hanno sostenuto il sistema del merito sportivo, a 16 non andava invece bene. Fra chi ha sostenuto la tesi del merito c’è stato anche Adriano Galliani, che è una delle persone in Italia che più hanno scritto, da dirigente, le pagine della storia del calcio. Una garanzia“.
Per Bonacini d’altronde, prima di passare ai voti, i componenti l’Assemblea hanno avuto diverse possibilità di decidere: “Sì, c’erano tre opzioni sul tavolo. Nessuna quarta squadra promossa in Serie B, scegliere la media punti e i playoff. I sessanta presidenti hanno avuto la possibilità di votare, e ora non capisco perché si debba mettere in discussione una cosa che non ha deciso il Carpi, che non ha deciso nemmeno che il Girone C dovesse andare avanti per quattro giornate. L’unica cosa certa è il merito sportivo“.
