Queste le nostre valutazioni sulla sfida di Coppa Italia persa dai biancorossi
Una sconfitta a testa alta. Il Monza perde 2-1 ma per gran parte della partita gioca alla pari con i bianconeri. Ecco le nostre valutazioni:
Cragno 6,5: Bella parata al 35′ su un velenoso sinistro di Soulé, poi al 48′ chiude su Kean lanciato da solo in porta. Salva quello che può.
Marlon 5,5: Perde la marcatura su Kean in occasione del primo gol, poi si ricompone e disputa una gara ordinata.
Marì 6: Partita solida, si conferma un giocatore ritrovato.
Carboni 5,5: Un po’ di confusione nell’azione che porta il vantaggio della Juve, ma ci mette grinta e prova anche a spingere. Coraggioso ma serve di più per impressionare il mister. (56′ Carlos Augusto 5,5: Chiamato in causa per dare una scossa sulla sinistra non incide).
Antov 5: Soffre molto la velocità di Iling. Ubriacato e ammonito al 58′, poi si perde Chiesa che inventa un eurogol al 78′. Serataccia. (82′ Sensi sv: Un ritorno importantissimo, pochi minuti ma contava rientrare).
Ranocchia 6: La Juve passa poco dal centro ed è anche merito suo.
Pessina 6: Il cervello della squadra è il capitano. Pulizia tecnica e ordine, guida bene la squadra che tiene testa ai bianconeri. (56′ Rovella 5,5: Non entra bene perdendo palla al 61′ e costringendo se stesso al fallo da giallo su Fagioli. Si propone di più in avanti rispetto a Pessina, ma perde un po’ il filo della manovra).
Colpani 6,5: Pennella un gran corner, ma al 72′ sciupa un ottimo contropiede. Resta uno dei migliori in campo, spina nel fianco costante per i bianconeri.
Valoti 7: Di più non si poteva chiedere. Un gol di testa che non fa parte del suo repertorio è un bel regalino, forse d’addio, ma dimostra che in Serie A ha tutte le carte per giocarci. (66′ Vignato 6: Spigliato. Al suo ingresso trova una Juventus in crescita, ma dimostra di non avere timore reverenziale).
D’Alessandro 5,5: Si vede poco e non incide, ma per lui tanta corsa e lavoro di contenimento. (66′ Izzo 6: Salva dal 3-1 all’87’ e fa buona guardia anche se con l’ingresso di Di Maria ingaggia un duello scomodissimo).
Gytkjaer 5,5: Lotta molto e fa tanto lavoro sporco in attacco con un pressing sempre costante. Resta però troppo isolato ed è preda facile della retroguardia bianconera.