“Dispiace perché non siamo riusciti a tirare fuori quel qualcosa in più per mettere dentro una buona prestazione. Sapevamo che avremmo affrontato una squadra che si difendeva e ripartiva, però non posso arrabbiarmi con i ragazzi perché dal 7 luglio li ho spremuti e hanno dato tutto. Erano dispiaciuti per oggi, ma il calcio è fatto di stimoli e oggi non ne avevamo molti vista la classifica”.
“Io sono sempre stimolato, amo il mio lavoro e voglio chiudere bene l’ultima partita in casa con la Juventus. Appena finirà l’ultima partita parleremo con la società”.
“Il saluto ai tifosi? Ero un po’ commosso, è stata una grande cavalcata, l’abbraccio dei tifosi è stato toccante, cerchiamo di dargli un’ultima soddisfazione. Sono stati incredibili. Addio? Devo parlare con la società e ascoltare cosa c’è per la prossima stagione per poi fare le mie valutazioni, così come le farà la società. Non ho ancora deciso nulla, non mi sento di dire che voglio andare via o che voglio restare. Sono ambizioso e voglio portare la squadra il più in alto possibile e auguro al gruppo di fare una grande stagione o con me o con un altro allenatore”.