Ieri i funerali in Piazza Duomo a Milano di Silvio Berlusconi, a rappresentare il Monza c’era una nutrita fetta di tesserati
“L’ultimo suo capolavoro è racchiuso nella cavalcata del Monza calcio. Il club è stato preso dal nulla e portato nel gotha del calcio italiano: l’ha fatto Berlusconi insieme con l’amico fraterno Adriano Galliani. L’ad era perso, spaesato. Ma non da solo. A dargli forza c’era proprio “il Monza”: la dirigenza (François Modesto, Michele Franco), l’allenatore Raffaele Palladino con una nutrita delegazione della squadra: capitan Pessina, Pablo Marì, Ciurria e tanti altri. Ma anche Paletta e Sampirisi, capitani della scorsa stagione, Stroppa che è stato l’allenatore della promozione in Serie A. Diversi dipendenti. La maggior parte dei biancorossi era in vacanza ed è partita apposta per questo estremo saluto. Pablo Marì è arrivato dalla Spagna…”. A scriverlo è TuttoSport in edicola.
“Tutti sono stati spinti dalla gratitudine nei confronti di chi ha permesso loro di rivivere un sogno clamoroso e di ripercorrere, in parte, le orme di quel Milan berlusconiano che aveva cambiato la storia del calcio” scrive il quotidiano.