Stasera gli azzurri scenderanno in campo per evitare la retrocessione nella Serie B di Nations League
Cos’è rimasto dei Leoni di Wembley? Bonucci, il trascinatore della finale, è reduce dalla panchina di Monza. Bastoni, la panchina, l’ha presa a pugni dopo la sostituzione. Scrive La Gazzetta dello Sport.
Chiellini, fratello di pastasciutta di Bonucci, si è pre-pensionato in California. Insigne e Bernardeschi in Canada. Chiesa, il migliore di Londra, è in lunga convalescenza. Infortunati anche Berardi, Verratti e Locatelli che giocava a ping-pong con Pessina, erano gli amici del sorriso, una delle immagini simbolo dell’Italia europea. Pessina, defilato a Monza, è reduce da una stagione d’involuzione.
Altro simbolo era Spinazzola che si trascinava con le stampelle pur di stare vicino ai compagni. A questo giro, si è chiamato fuori. Altri, che nel passato recente non hanno dimostrato attaccamento alla causa, li ha lasciati a casa il c.t. per punizione. Donnarumma, il miglior giocatore dell’Europeo, compreso quelli che usavano soltanto i piedi, torna a San Siro con la paura di essere nuovamente contestato nel suo ex castello che è diventato il castello di Maignan.
I Mancio-boys erano straordinariamente simili agli splendidi ragazzi di Fefé De Giorgi che hanno appena conquistato il mondo: giovani, talentuosi, affamati, affiatati, empatici, entusiasti di fare gruppo. In due anni la fotografia dei Leoncini di Wembley si è guastata.