Una spietata volata a 6 per la A: ai primi 2 posti si è promossi, chi chiuderà lo sprint va al preliminare playoff, anche se prima ha guidato la B
Il Lecce, punti 65, è la più in forma (3 vittorie di fila), la meno sconfitta (3 ko) e con la miglior difesa. E’ la prima favorita, non solo per i 2 punti di margine ma perché il calendario non è male: lunedì in casa della Reggina, salva e reduce da 2 ko di fila, all’ultima in casa col Pordenone che saluterà la B, in mezzo lo scontro diretto in casa col Pisa e la trasferta di Vicenza, che chissà come sarà messo (ora è a -3 dal playout). Il maggior timore è non replicare lo scorso finale di stagione: un anno fa il Lecce aveva un piede in A ma steccò e poi fallì ai playoff. Però c’era Corini in panchina, non Baroni. Scrive Tuttosport.
Monza, punti 63
Cremonese, punti 63
A parità di punti e scontri diretti, il Monza è avanti per la differenza reti. Però i ragazzi terribili di Pecchia hanno un miglior calendario. Certo, lunedì, il rilanciato Cosenza non va preso sottogamba. Ma poi si va a Crotone, coi calabresi ormai in C, quindi riceve un Ascoli che dovrà garantirsi i playoff, la sfida più tosta. Chiusura col tranquillo Como in trasferta, ma è un derby. Cremonese reduce dal ko di Frosinone, ma la squadra c’è e i tanti giovani leoni, se non patiscono la pressione per la A, potrebbero avere più freschezza.
Brescia, punti 61
Corini è partito con 7 punti in 3 gare, potevano essere 9, senza il pari di Pisa, non sfruttando la superiorità numerica. Lunedì a Monza è decisiva. La chiusura in casa con la Reggina pare agevole. In mezzo, il Brescia riceve la Spal (non ancora salva) e va a Cittadella (sarà in lizza per i playoff?). Ci si può provare ma senza drammi in caso d i playoff: il 3° o 4° posto in linea col valore della rosa.
Benevento, punti 60
L’importante, per Caserta, sarà archiviare il ko di Cosenza. Obbligatori 6 punti nelle prossime due, abbordabili, uscite: lunedì in casa Pordenone, poi al Vigorito con la Ternana (umbri a -7 dai playoff). Messe queste basi, lo scontro di Monza diventa ultra-decisivo. Ma il Benevento è l’unica retrocessa dalla A che non ha steccato. E se saranno playoff, ci sono i mezzi per essere protagonisti.
Pisa, punti 60
E’ in difficoltà, viene da 2 pari di fila, a Perugia e in casa col Brescia, in cui s’è rischiato il ko. Prima, il tonfo di Benevento (5-1) non metabolizzato. Il 1° posto d’inizio stagione, è un ricordo. Guai a non far tre punti lunedì col Como in casa. Perché poi il Pisa va a Lecce, ospita il Cosenza e chiude a Frosinone, tutte squadre che si giocano qualcosa. Reinserirsi per la A diretta è duretta, visto lo stato di forma. Ma D’Angelo ha uno degli organici più completi (8 punte di livello): chiudere stupendo tutti non è impossibile.