Biancorossi allo sprint finale con l’obiettivo Serie A. Ma attenzione al calendario non semplicissimo
Con la vittoria di domenica a Cosenza, il Monza, per la prima volta in stagione, è entrato in zona promozione diretta, secondo a -2 dalla capolista Lecce, con gli stessi punti della Cremonese. I brianzoli però, sono davanti ai grigiorossi perché con la parità negli scontri diretti (una vittoria a testa con un gol di scarto), il Monza ha una differenza reti migliore. Scrive Tuttosport.
Dunque, oggi il club di Berlusconi e Galliani salirebbe direttamente in A da seconda forza della B, come nei pronostici d’inizio stagione degli scommettitori, quando i brianzoli venivano indicati come secondi solo al Parma, poi naufragato. Insomma, ci sarebbero tutte le premesse per la prima storica ascesa del Monza in A, non fosse che nelle ultime 4 uscite di campionato, il Monza ha un calendario non certo in discesa.
Sfide Toste
Il lunedì di Pasqua i ragazzi di Stroppa ospitano il Brescia, che con l’arrivo di Corini ha fatto 7 punti in 3 uscite, è a -2 dal Monza e nel derby lombardo si gioca forse l’ultima chance di rientrare in lizza per la A diretta (il Monza però, aveva vinto a Brescia nell’andata, 0-2). Poi, il 25 Aprile, il Monza sarà di scena a Frosinone e la squadra di Grosso deve mettere in sicurezza i playoff, non regalerà nulla anzi, nell’ultimo turno ha battuto l’ex capolista Cremonese. Quindi, alla penultima giornata, i brianzoli ospitano il Benevento, forse la squadra più in forma assieme al Lecce, l’unica retrocessa dalla A che non ha steccato e che se stasera vince il recupero a Cosenza affiancherà Monza e Cremonese al 2° posto. Solo l’ultimo turno, il 6 maggio a Perugia, potrebbe essere agevole, sempre che gli umbri, a quel punto della stagione, non siano più in lizza per un posto ai playoff (ora sono a -6).
Tuttavia, nell’ambiente brianzolo si respira un clima di fiducia, c’è la consapevolezza che la squadra possa fare l’ultimo salto di qualità che serve per la A. Perché il vento è cambiato dal 6 marzo, quando il Monza, in 9 contro 11, vinse a Cittadella e cambiò marcia. Prima, la squadra somigliava sinistramente all’incompiuta di Brocchi della passata stagione, che un anno fa, proprio a Cittadella, in semifinale playoff, smarrì la strada per la A. Da quel 6 marzo, è il Monza che tutti si aspettavano a inizio stagione perché tutti, tifosi mugugnoni per primi, hanno iniziato a crederci, l’ambiente s’è galvanizzato e la squadra ha colmato il divario che c’era con le squadre che per tutta la stagione si sono alternate al comando della B più incerta di sempre.
Da allora, la squadra di Stroppa ha sempre vinto, inciampando solo nel derby di Como, ma senza mai disunirsi nelle partite alla portata, che un anno fa fecero perdere la A, quando al Monza, alla fine, per la A diretta mancarono i punti persi con Entella e Pescara, poi retrocesse in C.
