Ko per i biancorossi nel derby contro il Como: rimandato dunque l’assalto alla vetta del campionato
L’assalto al primo posto è rimandato: il Monza trova sulla sua strada il Como, che ferma la marcia dei biancorossi dopo quattro vittorie consecutive. E la vittoria per 2-0 del Como, la seconda dopo il blitz a Perugia, ha la faccia dei due bomber, Cerri e La Gumina, capaci di sovvertire il pronostico. Scrive Tuttosport.
Nove reti per Cerri, otto per La Gumina: una sicurezza per il Como, a cui manca solo la matematica per festeggiare una salvezza – di fatto – già ottenuta. E ora, magari, per i lariani c’è anche il sogno playoff da cullare, 8° posto del Frosinone dista 7 punti.
Difesa a tre per Gattuso con nuovi interpreti ma senza rinunciare al trequartista e alle due punte, 3-5-2 per Stroppa, con il rientrante D’Alessandro sulla sinistra. Inizio timido, ma in crescendo degli ospiti, efficaci nell’affondare sulle fasce, ma molto meno a trovare soluzioni convincenti in area, dove Mota Carvalho e Mancuso hanno dovuto fare i conti con un Solini in giornata di grazia. Due i pericoli veri verso la porta di Facchin, prodotti una volta da destra e una dal lato opposto. Ma le conclusione di Mota Carvalho e di Valoti sono risultate imprecise.
Il Como? Poco davvero, si ricorda solo un tiro centrale di Ciciretti. Lo stesso trequartista è stato il primo a lanciare un attacco nella ripresa, con un palla alta in apertura. Campanello d’allarme, perché all’11’ è arrivato il gol di Cerri, sotto la curva del Como: pallone con il contagiri di Ioannou da sinistra, tuffo e torsione dell’ariete comasco da pochi passi per la rete del vantaggio. Monza fuori giri in questa occasione e sempre meno preciso nelle conclusioni. Fino al raddoppio al 35’: Gabrelloni apre a destra per Vignali, difesa monzese scoperta, assist per La Gumina che a centro area batte Di Gregorio con un rasoterra angolato. È l’azione che chiude il derby, giocato in uno stadio praticamente esaurito. Ma senza Silvio Berlusconi, che era atteso al Sinigaglia.
Deluso a fine partita Giovanni Stroppa, tecnico del Monza: «Purtroppo, una squadra che tira in porta così tanto, ma non segna, alla fine diventa estremamente vulnerabile. Il Como ha disputato una partita onesta: ha creato poco, ma ha segnato, quindi la vittoria ci sta tutta. Peccato esserci allontanati dal 1° posto». Felice il collega Giacomo Gattuso, mister del Como: «Per vincere, o non perdere contro il Monza, serviva la partita perfetta: abbiamo battuto la squadra più forte».