Big match alle porte per i biancorossi. Andiamo alla scoperta della formazione salentina
Il Monza ospita il Lecce per una sfida molto importante per la classifica. I biancorossi vogliono dimenticare la brutta sconfitta dell’andata e ritrovare la vittoria casalinga dopo il ko contro il Pisa. Di Lecce ne abbiamo parlato con Alessio Amato di CalcioLecce.
Come sta il Lecce?
“Il Lecce stava vivendo un gran momento fatto di continuità di prestazioni che durava praticamente dalla quarta gara di campionato e che lo aveva portato meritatamente in vetta. Negli ultimi tempi, però, qualche infortunio e un paio di prove sottotono ne hanno lievemente minato delle certezze, culminando nella brutta prova con il Cittadella dolo le avvisaglie di Alessandria. Non si può dire sia una squadra che sta male, perché ha recuperato quasi tutti gli elementi e non ha dimenticato gioco e punti di forza, ma di certo non è al top del suo percorso. Molto dirà il modo in cui reagirà al ko di mercoledì“.
Come va il Lecce in trasferta?
“Non è fuori casa che ha raccolto i suoi risultati migliori, però quasi sempre ha giocato partite buone raccogliendo comunque risultati positivi e perdendo due sole volte. La vittoria lontana dal Via del Mare manca dal successo in casa Pordenone all’ultima di andata e magari la sempre folta presenza di tifosi salentini sarà utile per cercare di ritrovarla”
C’è la convinzione di poter ripetere il risultato dell’andata?
“La squadra deve essere convinta di potersi esprimere su quei livelli, ma è oggettivamente difficile rivedere quel tipo di gara. All’andata per il Lecce fu davvero tutto troppo facile, non è errato dire che fu quasi una passeggiata. Merito di una gara perfetta da parte dei giallorossi che potevano vincere anche più di 3-0 così come demerito di un Monza formato light. Rivedere lo stesso film è quasi impossibile soprattutto perché non credo che i brianzoli potranno essere così poca cosa come all’andata”.
La probabile formazione del Lecce?
“I dubbi sono tanti, tra incontri ravvicinati e possibili novità dopo la brutta gara con il Cittadella. Assenti gli infortunati Faragò, Dermaku e Di Mariano, Baroni dovrebbe optare per il 4-3-3 con Gabriel tra i pali ed in difesa Calabresi, Lucioni, Tuia e Barreca. A centrocampo Hjulmand con Majer e Gargiulo favoriti su Helgason e Bjorkengren. In avanti Strefezza e Coda le certezze, a sinistra più Ragusa di Listkowski”.
