Il commento della rosea alla vittoria in trasferta ottenuta dai biancorossi a Terni
Un rigore catturato da Favilli e provocato involontariamente da Defendi ha consentito a Mattia Valoti di timbrare la terza vittoria del Monza nelle ultime quattro partite, la seconda in trasferta di questa stagione. Scrive La Gazzetta dello Sport.
Un risultato che consente alla squadra di Stroppa di tenere il passo della Cremonese ma, soprattutto, di dare continuità a una serie positiva che aspettava proprio il risultato pieno in trasferta. L’allenatore brianzolo aveva sottolineato con disappunto il diverso rendimento dei suoi tra le partite interne e quelle esterne. I suoi la risposta glie l’hanno data espugnando il Liberati. «La risposta che mi aspettavo, anche se potevamo non dover soffrire come abbiamo fatto nel finale. Però va bene, abbiamo rosicchiato tanti punti alla vetta della classifica ma non possiamo gioire perché fra tre giorni avremo il Pisa. Dobbiamo continuare così» ha detto Stroppa dopo la partita.
Il Monza ha avuto il controllo per lunghi tratti, soffrendo il giusto quando la Ternana ha attaccato con veemenza. Tanto che alla fine la palma del migliore se l’è guadagnata Di Gregorio con un doppio intervento che ha negato alla Ternana di bissare il colpo dell’andata, quando pareggiò la partita proprio allo scadere. Una Ternana che ha sofferto il palleggio avversario nel primo tempo, che ha cercato di ripartire con i suoi velocisti ma senza creare problemi alla difesa del Monza. Ha soprattutto rincorso, quasi sempre in affanno, un Monza che ha creato poco ma che ha occupato stabilmente la metà campo avversaria.
Qualche cross soprattutto dalla sinistra per i brianzoli e poco altro. Insomma, gara molto controllata e occasioni col contagocce. La prima l’ha avuta Palumbo (23’) dopo una palla recuperata a metà campo ma il suo sinistro è finito tra le grinfie di Di Gregorio. La risposta subito dopo con un grande intervento di Iannarilli che ha messo una toppa alla botta ravvicinata di Favilli. Così per sbloccare la partita c’è voluto un rigore, con il tocco di Defendi su Favilli. «Rigorino» per Lucarelli che alla fine ha avuto da ridire sulla direzione arbitrale. Rigore comunque che Valoti ha trasformato.
La reazione
Su quel vantaggio il Monza ha costruito la seconda faccia della sua partita, condizionata anche dalla pressione crescente della Ternana. Difesa sempre molto attenta e ripartenze. Così mentre la Ternana si sbatteva inutilmente finendo per cozzare contro i difensori avversari, la squadra di Stroppa ha avuto un paio di occasioni con Mota Carvalho e Pedro Pereira che le avrebbero consentito di vivere un finale di partita decisamente più tranquillo. Invece ha dovuto soffrire, e tanto.
Nonostante la Ternana non abbia potuto contare su Falletti al rientro dopo il Covid: per lui 10 minuti e poi un problema al ginocchio sinistro l’ha spedito negli spogliatoi. E alla fine Lucarelli ha mostrato la propria preoccupazione: «Non butta bene» ha detto riferito all’infortunio del fantasista. Ma la Ternana qualche varco l’ha trovato soprattutto con Partipilo. E c’è voluto un super Di Gregorio per blindare il successo del Monza.
