Stroppa: “Dobbiamo ritrovare personalità e consapevolezza. Cremonese, non siamo quelli dell’andata”

Il tecnico biancorosso ha parlato alla vigilia del ritorno in campo contro la Cremonese: “Non siamo quelli dell’andata”

Mister Stroppa ha parlato alla vigilia della gara in trasferta contro la Cremonese.

SUL MERCATO: “Il mercato mi ha soddisfatto, abbiamo fatto acquisti mirati. Anche all’interno della squadra c’è stata molta serenità aspetto da non sottovalutare durante i periodi di mercato“.

SULLA CREMONESE: “All’andata arrivavamo da un momento di difficoltà e le abbiamo espresse anche in quella partita dove con una prestazione non all’altezza abbiamo fatto puniti. Noi non saremo quelli mentre la Cremonese sì: hanno organizzazione, idee e tanta qualità specie nei giocatori avanzati“.

SUI MIGLIORAMENTI: “Sono sempre alla ricerca di miglioramenti e non so dove può arrivare questa squadra. Prima dello stop per covid la squadra ha mostrato notevoli qualità che arrivano soprattutto dall’aspetto mentale. Dobbiamo riprendere ciò che stavamo facendo in quel periodo lì. Se siamo concentrati poi il resto arriva da sé. La partita di domani sarà un bel test per capire a che punto siamo“.

SULLA CLASSIFICA: “L’occhio va sempre alla classifica ma l’importante è non esserne condizionati. Vorrei essere tra le prime in classifica per guardarla e prendere sempre più consapevolezza. La squadra ha bisogno di ritrovare personalità e consapevolezza che aveva trovato prima dello stop. Abbiamo fatto un ottimo lavoro e siamo sulla strada giusta“.

SU MACHIN E BETTELLA: “Machin sembra stia bene, ha fatto solo 3 allenamenti con noi. Sono contento che abbia fatto un torneo da protagonista. Non è un risultato di poco arrivare tra le prime otto in Coppa d’Africa. Il suo entusiasmo ci fa comodo. E’ un giocatore che abbiamo ritrovato come lo abbiamo lasciato. Bettella si è guadagnato la stima di tutti con il lavoro e con il sacrificio. Ha lavorato anche quando sembrava non essere preso in considerazione. Deve continuare così, non deve mollare e così potrà giocarsi il posto da protagonista“.

SU DANY MOTA: “Si è allenato bene e penso che abbiamo una società troppo forte per poter lasciare un giocatore in questo periodo. Sempre che quella della Lazio fosse un’offerta vera. Qui ha la fiducia di tutti e deve continuare a lavorare così. Per quello che sta facendo l’obiettivo della doppia cifra non basta, può alzare l’asticella. Può fare molto di più nonostante stia già facendo tanto“.

SUL TRIDENTE DANY MOTA-RAMIREZ-MANCUSO: “Non è assolutamente fantacalcio. Non vedo perché non debba essere possibile“.