Stroppa studia il piano B per dare più sicurezza ai biancorossi: ecco come giocherebbero i bagai
Ve lo avevamo anticipato nei giorni scorsi, domenica in edicola lo sottolinea anche La Gazzetta dello Sport. Giovanni Stroppa sta pensando alla difesa a quattro per ritrovare e rilanciare il Monza in questa stagione partita con il piede sbagliato. Nonostante il tecnico sia un integralista della difesa a tre e apprezzi la doppia punta mobile in grado di non lasciare riferimenti, sembra che la squadra abbia bisogno di più sicurezze.
Ovviamente si parla solo di un piano B, che si potrà utilizzare contro alcuni avversari e in alcuni momenti di gara ma in grado di dare un’arma in più ai biancorossi. Per la difesa l’obiettivo è quello di recuperare Pirola da affiancare a Caldirola e schierare come terzini gli attuali esterni. A centrocampo sarebbe inamovibili Mazzitelli e Barberis a gestire palleggio e regia, mentre Colpani, Brescianini e Machin si giocherebbero una maglia e Valoti giocherebbe dietro le punte. In attacco Dany Mota avrebbe libertà di movimento per allargarsi e duettare con Carlos Augusto, Gytkjaer è candidato al ruolo di centravanti.
Monza (4-3-1-2): Di Gregorio; Pedro Pereira/D’Alessandro, Caldirola/Marrone, Pirola/Antov, Carlos Augusto; Mazzitelli, Barberis, Brescianini/Machin/Colpani; Valoti; Dany Mota, Gytkajer/Ciurria