Il tecnico che piace al Monza si congeda dal Benevento dopo il pareggio ottenuto a Torino
Quello di Pippo Inzaghi è un saluto accorato all’ambiente giallorosso: «Abbiamo finito con grande dignità. Avremmo meritato di giocare questa partita in un’altra maniera. Il bilancio dice che abbiamo vinto una B con sette giornate d’anticipo, in A abbiamo lottato con grande dignità, contro squadre fortissime. Abbiamo fatto a lungo il nostro dovere, poi abbiamo fatto degli errori, ma ci sono stati anche troppi infortuni, da Letizia e Iago Falque. Ci dispiace, ma ringrazio tutti per la voglia che ho trovato nei miei confronti. Io credo che con questa società il Benevento tornerà dove merita». Riporta il Corriere dello Sport.
Il rammarico di SuperPippo è evidente: «Nelle vittorie ci siamo stati tutti, nelle sconfitte mi sono sentito solo. Pure per quel comunicato dei tifosi secondo il quale io avrei abbandonato la panchina alla fine della partita col Crotone: ecco, questo non lo accetto. E’ una menzogna ed è brutto. Bisogna saper crescere nelle sconfitte, questo mi fa male per quello che abbiamo dato».
Un passo indietro, a quelle frasi di attenzione quando la squadra andava fortissimo: «Ho cercato di tenere tutti coi piedi per terra, perché conoscevo questa categoria. Avevamo qualche giocatore esperto, ma c’erano tanti esordienti. Eravamo arrivati ad un passo dal salvarci. Questo mi dispiace. Ma non è vero che non ci credevo, se l’avessimo vista in maniera diversa l’avremmo apprezzata diversamente. Purtroppo ci si ricorda sempre della fine. Io e il mio staff abbiamo fatto tutto quello che avevamo. Poi tornerò certamente a Benevento, la gente è stata stratosferica nei miei confronti. Tanti mi hanno ringraziato per questi due anni».
Amarezza su amarezza: «Penso che avremmo dovuto lasciarci nel modo migliore e questo fa male e mi dispiace. Io accetto tutto, anche i demeriti della retrocessione. Ma dobbiamo essere tutti più onesti, così si cresce».