Il commento del quotidiano di Torino alla situazione in casa biancorossa dopo il brutto ko contro il Venezia
Entrato in campo senza testa né gambe, il Monza rende vita facile a un Venezia che domina l’incontro tecnicamente, fisicamente e mentalmente rafforzando, se ce ne fosse bisogno, la candidatura alla promozione. Lo scrive Tuttosport.
La squadra di Brocchi e l’allenatore stesso escono dallo scontro diretto con le ossa rotte, perdendo il 2° posto. Per l’ennesima volta l’approccio è inguardabile, ma peggio è la reazione, praticamente nulla. Solo da immaginarsi l’espressione del presidente Berlusconi sul divano di casa e quella dell’ad Galliani nel suo letto d’ospedale, dove è costretto da giorni per il covid.
I lagunari sfondano dopo 6’: Aramu segna il primo gol (un déjà-vu per i locali, con palla dietro il terzino) di una tripletta che ricorderà a lungo. Il più bello, e anche il più facile dei tre, è il secondo, quando ribatte in porta il salvataggio di Di Gregorio al termine di un’azione ad alta tecnica e velocità. Nella ripresa gli ospiti la chiudono con il rigore provocato da Boateng e realizzato dal solito Aramu che si porta a casa il pallone.
Il cuore di Armellino, sua la marcatura della bandiera, è l’unica nota positiva di giornata, con davanti la pausa e due settimane per ripensare il finale di stagione. Conclude tutto il capolavoro individuale di Esposito per l’1-4. Monza annichilito e Venezia in orbita, nonostante l’assenza del bomber Forte, una prova da A.