Il commento della rosea dopo la batosta subita dai biancorossi contro il Venezia
La perfezione tattica e l’entusiasmo del Venezia aprono ufficialmente la crisi del Monza. La seconda sconfitta in tre partite di una squadra costruita per dominare. E che invece non vince due partite di fila da dicembre. Insieme a una classifica che si è complicata parecchio (dopo il Lecce, oggi anche la Salernitana può mettersi davanti), fanno vacillare la panchina di Cristian Brocchi. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.
L’assenza di Galliani (ancora in ospedale con il Covid) e la sosta fanno escludere decisioni affrettate, e i nomi ipotizzati di Andreazzoli e Donadoni per l’eventuale sostituzione restano appesi nel vuoto. Ma da oggi si vedrà.
Per il Monza con le venete è sempre la stessa storia: 4 vittorie in trasferta, seconda sconfitta (e 2 pareggi) in casa dopo quella con il Chievo. A scrivere questa è stato Mattia Aramu, che dopo i 6 gol nelle precedenti 26 partite ha firmato una splendida tripletta, la prima in carriera. In assoluta scioltezza.
Vedi i primi due gol. Minuto 6: Carlos Augusto ha rimarcato i suoi limiti difensivi perdendosi Johnsen, il cui cross rasoterra a centroarea è stato stoppato da Di Mariano per il sinistro vincente dell’incontrastato Aramu. E minuto 19: dopo il pizzico di ritardo di Di Mariano sull’ennesima giocata di Johnsen, stavolta Fiordilino ha imbeccato Johnsen al centro e Di Gregorio ha respinto il suo tiro, ma ancora Aramu – nel cuore di una difesa immobile – ha preso palla e infilato.