Il punto del quotidiano sulla gara di domani della formazione biancorossa che deve fare i conti con gli infortunati
Quella dell’andata a Venezia fu la partita della svolta per il Monza. Sino a quel punto la squadra, falcidiata dai problemi Covid e rallentata dalla ricerca dell’amalgama dopo un mercato sfavillante ma rivoluzionario, aveva conquistato solo 14 punti in dieci partite per un nono posto che non lasciava tranquilli rispetto al raggiungimento dell’obbiettivo stagionale e soprattutto relegava i biancorossi fuori dalla zona playoff. Lo scrive Tuttosport.
È stato qui che Brocchi ha avuto il coraggio e la prontezza di cambiare ed è passato a quel 4-3-3, diventato poi il sistema di riferimento, sul quale sono stati pure modellati gli acquisti della sessione invernale. In Laguna il Monza non ha cambiato solo modulo ma anche passo: 36 punti in 19 partite (con striscia di nove gare senza sconfitte) per arrivare, un girone dopo, allo stesso punto, a un’altra partita fondamentale per il cammino verso la Serie A.
Sì, perché i brianzoli sono risaliti dal nono al secondo posto ma nel frattempo hanno trovato delle rivali chiare e ben delineate: l’Empoli davanti di sei punti, il Lecce a un punto di ritardo, la Salernitana a -2 e il Venezia -4. Il Monza deve incontrare tutte e tre le inseguitrici dirette, partendo dai lagunari. La squadra di Brocchi si è appena rialzata e, dopo la sconfitta di Reggio Calabria, ha battuto in casa la Reggiana. L’ha fatto schierando la vecchia guardia, Lamanna, Scaglia, Armellino e D’Errico, la spina dorsale del campionato vinto in C, insieme ai giovani che andranno all’Europeo Under 21 Pirola, Frattesi e Mota Carvalho.
Lo stesso tecnico ha avuto modo di rimarcare quanto la forza del gruppo sia fondamentale per i risultati. Il ricambio ha avuto anche l’indubbio pregio di aver dato fiato a chi viene impegnato con maggior costanza e non è un male vista la stagione compressa e le indisponibilità di Barberis, Balotelli, Gytkjaer e Lamanna (ultimo ad aggiungersi alla lista, ne avrà per 3-4 settimane) che tolgono qualche soluzione all’allenatore. Per la gara di domani Brocchi riavrà in piena efficienza Bellusci, Barillà e Boateng, tre pezzi da novanta per allontanare il Venezia, forse, una volta per tutte.
