La rosea scrive dei giovani che stanno trascinando la formazione di Brocchi nonostante i tanti big
Disciplina, infermeria e stanchezza contano certo, ma fino a un certo punto. Con tre big out per squalifica (Bellusci), infortunio (Balotelli) e turnover (Boateng), il turno infrasettimanale di martedì ha permesso a Cristian Brocchi di mettere in vetrina i suoi giovani gioielli. Scrive La Gazzetta dello Sport.
Un gruppo vincente si plasma anche così, cercando l’equilibrio tra esperienza ed entusiasmo. In definitiva il Monza è una squadra senza un bomber principe ma con 4 giocatori con almeno 5 reti e 15 marcatori diversi. Scelte che hanno pagato contro la Reggiana sul piano tecnico e del risultato, senza dimenticare l’aspetto motivazionale. Nell’ultima gelida serata dello U-Power Stadium si è sentita forte una ventata di freschezza che ha spazzato via le scorie della brutta sconfitta subìta in casa della Reggina nel turno precedente. Che è poi quello che chiedeva la curva: per andare in Serie A si devono giocare dieci finali.
Duetto portoghese
«Se vado in Italia non torno» aveva raccontato nel 2015 un appena diciassettenne Dany Mota, scoperto nel campionato lussemburghese dall’allora d.s. dell’Entella Andrea Grammatica. Oggi Dany di anni ne ha 22, parla cinque lingue e ha un bottino di 27 gol italiani realizzati tra Serie C e B. Contro la Reggiana non ha segnato ma è stato il migliore in campo. Indemoniato nel primo quarto d’ora con tre conclusioni e l’incursione a sinistra che ha propiziato il vantaggio di Carlos Augusto. Un duetto in portoghese che ha permesso al brasiliano di salire a quota 3 reti in campionato. Tante per un terzino di 22 anni alla prima stagione in Italia. Mota e Augusto erano andati in gol insieme un girone esatto fa proprio contro il Venezia, che sabato sarà atteso a Monza, sfida cruciale per il secondo posto.
Azzurrini
Il raddoppio contro la Reggiana è arrivato con il primo gol biancorosso del centrocampista Andrea Colpani, in prestito dall’Atalanta – classe 1999 come Carlos Augusto (il centro sportivo Monzello è in via Ragazzi del ’99) –, entrato nella ripresa al posto di Scozzarella. Altra mossa azzeccata di Brocchi, che fino a martedì gli aveva concesso 13 partite, di cui 6 da titolare. Un gol importante anche perché il primo da professionista per il bresciano ex Trapani, nel giro dell’Under-21 di Nicolato che però, a causa del non altissimo minutaggio, non lo ha convocato per la fase finale dell’Europeo. Al raduno azzurrino del 21 marzo a Tirrenia ci sarà invece Davide Frattesi, centrocampista di 21 anni, in prestito dal Sassuolo. La più bella scoperta del nuovo Monza che ha già eguagliato il suo miglior bottino di reti in carriera (5) segnate l’anno scorso con l’Empoli.
Il prospetto
Con lui in Under 21 ci sarà anche Lorenzo Pirola, classe 2002, il più giovane della rosa di Brocchi, che martedì ha sostituito con personalità Bellusci al centro della difesa. Uscito dal settore giovanile dell’Inter, da cui è in prestito, sta giocando con continuità (4 volte da titolare nelle ultime 6). Avvio di stagione duro con qualche apparizione, Brocchi lo ha lanciato da titolare lo scorso 20 febbraio contro il Chievo, proprio il giorno del suo 19° compleanno. Oggi Pirola è diventato un ottimo prospetto che starebbe già ingolosendo diverse squadre di Serie A. Ma il Monza non sarà così disposto a farselo scappare questa estate. Perché i gioielli si indossano nelle occasioni speciali. Quale occasione è più speciale di un debutto in Serie A?
