Mario di nuovo titolare dove si rivelò 13 anni fa con l’Inter. Adesso cerca la A e il rinnovo. L’articolo firmato Matteo Delbue su La Gazzetta dello Sport
E’ il 19 dicembre 2007. La sfida tra Reggina e Inter si prospetta come un banale ottavo d’andata di Coppa Italia. Ma è in quella serata che Mario Balotelli, alla prima da titolare, irrompe nel grande calcio con i suoi primi gol da professionista: una rete in mischia e una prodezza da grande talento scartando anche il portiere avversario. Una doppietta (inattesa) per il giovanissimo Mario, che aveva esordito in nerazzurro pochi giorni prima a gara in corso contro il Cagliari. Una sfida quella del Granillo che è stata la svolta della car riera dell’allora neppure 18enne Balotelli. Da lì in poi, infatti, tutta l’Italia calcistica inizierà a parlare(nel bene e nel male) di Mario, puntando i riflettori su un talento che prometteva tantissimo ma che non ha avuto la continuità per ritagliarsi la carriera adeguata alle sue potenzialità: le grandi giocate all’Inter, le magie con la maglia della Nazionale, gli alti e bassi al Milan, le esperienze con luci e ombre all’estero (Manchester City, Liverpool, Nizza e Marsiglia) e il ritorno in Italia nella sua Brescia. E il presente al Monza: “l’ultima chiamata per Mario”, come ha sottolineato Galliani al momento della firma di Balo.
Amarcord
Domani, tredici anni dopo quella indimenticabile doppietta di Coppa Italia, Balotelli tornerà a Reggio Calabria in una sfida impregnata d’amarcord. Da quel lontano 2007 di tempo ne è passato: Mario da promessa di sicuro avvenire è ora un calciatore in cerca di rilancio, più esperto ma con anche tanti rimpianti per non aver sfruttato le grandi occasioni avute in carriera. Ma, va detto, a Monza si sta vedendo anche un Balotelli più maturo: Berlusconi, Galliani e Brocchi sanno come gestire il suo talento e Mario si sta impegnando per non deludere chi gli ha offerto una grande chance.E anche nello spogliatoio non c’è nessuno che si lamenta di Balotelli. Anzi. I compagni lo hanno accolto con grande disponibilità e lui sta ricambiando con l’impegno sul campo e con quella simpatia che serve a fare gruppo. Ma con il contratto in scadenza a fine stagione, per Balotelli è arrivato il momento di diventare veramente decisivo nel cammino del Monza verso la Serie A: uno scatto necessario per garantirsi il rinnovo in una piazza dove Balo si sta trovando veramente bene. Finora l’esperienza di Mario in biancorosso è stata positiva ma resa discontinua da acciacchi e problemi fisici, preventivabili per un calciatore fermo da tanto. Dopo il debutto (con gol lampo) contro la Salernitana, Balo ha dovuto saltare cinque partite per un guaio muscolare, poi il rientro con quattro presenze(con rete da tre punti al Chievo) seguito da un’altra gara saltata per affaticamento. Ora però i problemi fisici sembrano alle spalle: sabato Mario è partito dalla panchina nella vittoria sul Pordenone e poi è entrato con il piglio giusto, sfiorando anche il gol con una prodezza dalla distanza.
Titolare
E domani pomeriggio, a Reggio Calabria, dovrebbe toccare proprio a Balotelli guidare l’attacco biancorosso dal primo minuto: la condizione non è ancora delle più brillanti ma solo giocando con continuità si può arrivare al top della forma. E l’infortunio di Gytkjaer ha spianato la strada a SuperMario verso la maglia da titolare contro la Reggina: Balo sta dando buone risposte in allenamento e anche ieri è andato a segno nella partitella finale.