I Biancorossi salgono al secondo posto grazie alla vittoria di ieri al Rigamonti contro il Brescia
Con la vittoria nel posticipo del lunedì il Monza aggancia il secondo posto in classifica: la squadra di Brocchi sfrutta l’occasione di un turno favorevole per guadagnare posizioni e salire per la prima volta da inizio stagione in zona promozione. Lo scrive Tuttosport.
Per il Brescia prestazione solida, ma poco ispirata: a frustrare gli sforzi delle Rondinelle è stata l’incertezza di Joronen che ha regalato il gol vittoria a Frattesi. Tre punti che i biancorossi incassano nonostante le tante indisponibilità, compresa quella del grande ex di giornata Balotelli, infortunato da inizio mese, che però non si risparmia la contestazione riservatagli dai sostenitori locali; per lui la dedica speciale di uno striscione decisamente poco amichevole e anche i cancelli del parcheggio dello stadio chiusi per volere del presidente Cellino (ha lasciato l’auto fuori dallo stadio entrando poi con Galliani).
Primo tempo piuttosto soporifero in cui il Monza comincia basso in attesa di un Brescia bravo a prendere possesso delle fasce ma meno nello sfruttare le potenziali azioni pericolose. Per i biancorossi, parsi più guardinghi del solito, come accaduto anche con le altre retrocesse Spal e Lecce, solo le volate di Mota Carvalho, a tratti incontenibile. Il portoghese corre, veloce, arriva prima dei difensori e spesso anche dei compagni: lui e Gytkjaer sono davvero troppo isolati rispetto al resto della squadra. L’unica conclusione veramente pericolosa delle Rondinelle invece è la fucilata da trenta metri di Bisoli larga di pochissimo al 43’.
Nella ripresa, i brianzoli cominciano meglio, soprattutto occupando meglio la metà campo locale ed al 55’ passano su azione di calcio d’angolo con il debole colpo di testa di Frattesi che passa in mezzo alle gambe di un disattento Joronen. Per il centrocampista in prestito dal Sassuolo si tratta del quarto gol in mezza stagione, uno solo in meno di tutto lo scorso campionato. La reazione biancazzurra è forte quanto la botta da distanza di Van De Looi controllata a malapena da Di Gregorio deviandolo sul palo e la successiva ribattuta di Karacic sventata ancora dal portiere monzese, ma dura poco.
Prova a svoltarla Dionigi con gli ingressi di Dessena, Jagiello, Ragusa e Fridjonsson ma nel finale gli ospiti, così come nel resto dei novanta minuti, non rischiano nulla. Ora per il Monza arrivano due impegni con Spal ed Empoli che diranno molto sul futuro della squadra di Brocchi. Mentre per il Brescia c’è da ritrovare la vittoria arrivata una sola volta nelle ultime sei partite, un ruolino di marcia che, a detta di Cellino, porterà la squadra a rivedere gli obiettivi stagionali, si punta solo alla salvezza.
