Il difensore goleador biancorosso è stato intervistato da Delbue per La Gazzetta dello Sport
Davide Bettella è uno che di testa ci sa fare. Non solo perché con la maglia del Monza si sta confermando un difensore centrale dotato di grande intelligenza tattica, ma anche perché sabato pomeriggio, a Pescara, ha dimostrato di saper usare la testa anche per fare gol. La prima doppietta della carriera. Di seguito le sue parole a La Gazzetta dello Sport.
Dedica
“Le due reti sono state un’emozione indescrivibile. – racconta Bettella – Una doppietta arrivata, come un segno del destino. Proprio all’Adriatico, dove ho cominciato da professionista col Pescara. Due gol che dedico alla mia famiglia. Ma anche ai miei compagni e ai tecnici dello staff, che mi stanno aiutando a maturare al Monza“.
Due gol che hanno reso il Monza la squadra che ha segnato più gol (5) con i difensori e che ha sfruttato meglio le palle inattive (9 reti). Ma che non sono bastati per evitare la sconfitta. “Il dispiacere è tanto. Anche in inferiorità numerica abbiamo dimostrato di essere una squadra forte, che sa reagire nelle difficoltà. Sappiamo di aver commesso qualche errore e abbiamo già ripreso a lavorare per evitare altri passi falsi“.