Delbue e Marturano su La Gazzetta dello Sport hanno interpellato tre grandi ex biancorossi sull’arrivo di Super Mario
Antonino Asta ha giocato nel Monza (‘96-97) e l’ha allenato dal 2012 al 2014. L’ala destra dell’ultima promozione in Serie B. Un’icona biancorossa. “Oltre alle indubbie doti tecniche, Balotelli può portare quel genere di personalità in campo che aiuterebbe tutto il gruppo a sentirsi più sicuro in un momento ancora di formazione. Ancora una volta la società ha dimostrato le sue ambizioni portando uno come lui in B. Se sta bene fisicamente può essere il giocatore più forte della categoria. L’età è ancora quella giusta e, da quanto ho letto, ha detto spesso di aver voglia di ricominciare. Può essere il valore aggiunto“.
Alfredo Magni è stato l’allenatore del Monza che ha sfiorato la Serie A nello spareggio con il Pescara del 1979. Il punto più alto della storia biancorossa. “Le qualità del calciatore Balotelli non si discutono. La B è un campionato di sofferenza: se lui si approccia nel modo giusto è un attaccante di un’altra categoria. L’ambiente di Monza penso sia ideale per rilanciarsi“.
“Lo staff tecnico del Monza deve concentrarsi soprattutto sulla condizione fisica di Balotelli. Una volta che un giocatore come lui sta bene, non c’è neppure bisogno di dargli troppe indicazioni tattiche. I campioni hanno l’estro per capire da soli quale sia la posizione migliore da occupare. Se Balotelli è in forma diventa imprendibile. E poi c’è l’aspetto mentale: Galliani lo conosce bene e sa come va gestito“.
Quando a Monza si parla di attaccanti, il pensiero va subito a Paolo Monelli. Che in biancorosso, alla fine degli anni Settanta, ha segnato (tanto) e sfiorato la Serie A. “Balotelli è un attaccante che mi è sempre piaciuto. Certamente ha ragione Galliani quando dice che per Mario questa è l’ultima chiamata: ha 30 anni. Dipende tutto dalla sua testa e dalla voglia che ha di rimettersi in gioco e sudare. Stiamo parlando di un calciatore che è stato un top player: nonostante le tante critiche ricevute, ha vinto in Italia, in Inghilterra e anche in Francia ha segnato molto“.
“Il Monza sta segnando poco, meno di un gol di media a partita, e quindi ben venga un attaccante forte come Balotelli. In attesa che Gytkjaer e Maric si adattino al calcio italiano, penso che Mota Carvalho possa essere la spalla ideale per Balotelli: il portoghese è veloce e tecnico e può aprire gli spazi“.