Quello di ieri è stato un raduno atipico, a porte chiuse, senza tifosi. Oggi visite mediche e primo ciclo di tamponi e test sierologici. L’articolo firmato Roberto Sanvito su Il Giorno
È cominciata ufficialmente ieri l’avventura in serie B del Monza con il raduno in un Brianteo super blindato. Un appuntamento per rivedersi, rigorosamente distanziati e con mascherine, prima di una lunga preparazione dal duplice obiettivo: farsi trovare pronti per settembre quando, verosimilmente, ripartirà il campionato e, intanto, recuperare il terreno perduto durante il lock-down.
I ragazzi di Brocchi hanno sempre lavorato autonomamente da casa fino a inizio giugno, ma farlo sul campo, insieme e seguiti dallo staff tecnico sarà tutta un’altra cosa. Quello di ieri è stato un raduno atipico, a porte chiuse, senza tifosi, con modalità dettate ovviamente dalle restrizioni in corso. Giusto non rischiare.
L’arrivo alla spicciolata di giocatori e staff allo stadio, il discorso di mister Brocchi e del direttore sportivo Filippo Antonelli in tribuna d’onore e poi appuntamento a oggi per le visite mediche e, soprattutto, per il primo ciclo di tamponi e di test seriologici; il Monza infatti si sottoporrà al medesimo iter sanitario delle squadre di A, B e C in campo in questi giorni, che prevede il tampone ogni quattro giorni e i test del sangue ogni quattordici. Ieri pomeriggio erano presenti al Brianteo anche il medico competente Giuseppe Colli e il responsabile sanitario Antonino Lipari che hanno potuto spiegare ai presenti il funzionamento del protocollo.
Sicurezza massima per potersi allenare in tutta tranquillità in vista di una preparazione estiva diversa dalle altre. Siamo davvero curiosi di capire come Christian Brocchi e il suo staff (freschi di rinnovo fino al 2022) imposteranno questo lento (e lungo) avvicinamento al calcio giocato, ma soprattutto quali saranno i ritmi dal punto di vista atletico specie delle prime settimane. Tempo ce n’è, è evidente che non sarà una partenza a tutta birra ma modulata anche in base alle condizioni dei singoli. Non si parla di ritiro in altura per ora, è stata però resa nota la location per i pasti e il riposo dei giocatori che si recheranno tra una seduta e un’altra a Villa La Lodovica, una splendida location immersa nel verde a Oreno di Vimercate.
