La Serie C dovrebbe tornare in campo poco dopo la Serie A. I biancorossi non dovrebbero comunque essere coinvolti in questa ripartenza
La data ipotizzata dalla Lega Pro è quella del 28 giugno. Si parte con la finale di Coppa Italia tra Juventus U23 e Ternana e con i playout, poi via ai playoff e in circa 35 giorni si decide tutto. La formula sarà quella prevista dalle Noif e già proposta dal Direttivo precedente. Promosse le prime (Monza, Vicenza e Reggina), playoff per 28, retrocessioni dirette (le ultime Gozzano, Rimini e Reggina, più Rende e Bisceglie del girone C per distacco), playout solo nei gironi A e B. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.
Il tutto con le solite modalità di svolgimento, a meno che qualche squadra dovesse rinunciare: al proposito va detto che Gravina ha confermato l’arrivo di un contributo per le società che scenderanno in campo (e che dovranno rispettare il protocollo), quindi una rinuncia a questo punto sarebbe poco onorevole. Come ultimo chiarimento, c’è stato quello sulla riforma (pur necessaria). Mancano i passaggi con Governo e Figc, quindi se ne riparlerà a settembre per metterla in pratica dal 2021-22 con una Serie A, una B, una C d’elite e soprattutto la fascia semiprofessionistica (con partecipanti decise sul campo).