Sul Corriere della Sera si analizza la situazione del calcio italiano. Tra favorevoli e contrari a riprendere la stagione
I calciatori, in polemica sul mancato pagamento degli stipendi e sulle licenze nazionali, aspettano di vedere il protocollo sulle partite prima di uscire definitivamente allo scoperto, ma intanto hanno bocciato (come i club) l’ipotesi di lunghi ritiri.
Anche i medici sono incerti e vogliono capire come finirà la storia, specialmente adesso che bisognerà discutere di trasferte e partite. Balata, della Lega di B, è sulla stessa linea di Gravina e Dal Pino. Ghirelli sull’altra sponda: la A può ripartire, ma la sua Lega Pro no ed è sostenuto dai 60 medici della categoria. Il Coni guarda, vigila e a volte bastona.