Ripartenza a tre velocità: prima la Serie A, poi B e poi C. Ritiro obbligatorio, test per tutti. Esami speciali per chi ha contratto la malattia
Si riparte con i ritiri obbligatori, nei centri sportivi o negli hotel, ma soprattutto a velocità diverse, prima la Serie A, poi la B e la C. Perchè come ha ribadito Gravina ieri «bisogna portare a termine i campionati in tutti i modi».
Il calcio italiano sta pianificando nei minimi dettagli come rialzarsi. Sperando di poterlo fare dal 4 maggio, quando il Governo dovrebbe dare il via libera alla ripresa degli allenamenti (occhio al rischio di proroga del lockdown fino al 15).
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