Nelle ultime 24 ore i morti in Lombardia sono 110, ovvero meno della metà rispetto ai 273 delle 24 ore precedenti. I decessi arrivano così a 10.621 dall’inizio dell’epidemia.
A Milano città i positivi al Covid-19 crescono di 193 persone, per un totale di 5.561, mentre nell’area metropolitana crescono di 412 persone per un totale di 13.680 positivi. Entrambi i dati sono migliori di quelli del giorno prima. Nel resto della Regione l’incremento maggiore è su Brescia (+269 positivi), che si conferma la seconda provincia lombarda e italiana per numero di contagio. Seguono Bergamo e Cremona.
I ricoverati in Lombardia sono 57 in meno (11.969 in tutto), quelli in terapia intensiva due in più (1.176 attualmente); 323 i pazienti dichiarati guariti. I positivi in tutta la Regione sono arrivati a 59.052, con un aumento di 1.460 persone, leggermente di meno rispetto all’aumento di sabato (che era stato di 1.544 persone).
La mobilità, infine, è scesa sabato 11 aprile al 32% rispetto al 20 febbraio, preso come giornata “campione”. Altri sabati recenti avevano toccato anche il 30% rispetto al giorno “normale”: Fabrizio Sala, vice presidente della Regione, ha ricordato ancora una volta la necessità di stare a casa e evitare di invitare parenti e/o amici a Pasquetta per un pranzo insieme: «Il distanziamento è l’unica arma che abbiamo».
Nella giornata di domenica 12 aprile la Città Metropolitana milanese è la provincia lombarda con più contagi (13.680). Seguono Brescia (10.868), Bergamo (10.309), Cremona (4.721), Monza e Brianza (3.639), Pavia (3.133), Lodi (2.543), Mantova (2.486), Lecco (1.881), Como (1.924), Varese (1.663) e Sondrio (720).“