L’ex attaccante dice la sua sul taglio degli stipendi nei campionati italiani
L’ex attaccante Antonio Cassano ha parlato al Corriere dello Sport. Ecco le sue parole:
“Se la Juventus ha tagliato gli stipendi è perché quasi sicuramente non si giocherà più questo campionato, vuol dire che lo sanno già altrimenti non lo avrebbero fatto. Possibili correzioni se si tornasse a giocare? Si sarebbe potuto fare di mese in mese. Si sarebbe anche potuto fare a fine giugno. In Serie A è giusto che si faccia un taglio”.
Sulla Serie B e Serie C: “Devono trovare la soluzione per non togliere soldi ai giocatori, lì, c’è gente che guadagna 3-4-5 mila euro, che ha fatto mutui per la casa e che ha comprato un’auto a rate. I ragazzi che guadagnano meno farebbero una fatica allucinante. Se si può realmente ripartire? Sono d’accordo con Gravina, ma se eventualmente si ripartisse con gli allenamenti il 3 maggio, servirebbe almeno un mese per la preparazione e questo vorrebbe dire arrivare ad agosto e diventa un massacro per l’anno prossimo. Personalmente farei i playoff per assegnare lo scudetto”.