Il quotidiano di Torino scrive del presidente biancorosso tornato a casa dopo i giorni di ricovero al San Raffaele per il coronavirus
La polmonite bilaterale è superata, ma sono necessari due tamponi consecutivi con esito negativo per dichiarare la guarigione dal coronavirus di Silvio Berlusconi. Potrebbe servire una settimana ancora, intanto il proprietario del Monza da ieri ha lasciato il San Raffaele di Milano tornando nella sua residenza di Arcore, dove è in isolamento domiciliare anche la compagna, Marta Fascina, positiva al Covid come tre figli di Berlusconi, Barbara, Luigi e Marina. «Anche questa volta l’ho scampata», ha osservato il tycoon di quasi 84 anni dopo undici notti in ospedale. Lo scrive Tuttosport.
Al suo fianco la senatrice Licia Ronzulli e il medico personale, il primario di Terapia intensiva Alberto Zangrillo, che nella serata di giovedì 3 settembre lo ha convinto al ricovero, curando poi la polmonite con il Remdesivir, un antivirale per l’Ebola. «È stata la prova più pericolosa della mia vita – ha aggiunto l’ex presidente del Milan, con voce affaticata -. L’80% degli ultra ottantenni colpiti dal virus non ce l’ha fatta». Ansioso di partecipare da casa al rush finale della campagna per le Regionali, il leader di Forza Italia ha ringraziato chi gli è stato vicino, lanciando un «appello alla massima responsabilità», perché «ognuno è esposto al rischio di contagiare gli altri». Il suo Monza lo aspetta presto nel U-Power Stadium.