C’è vita, e battaglia, anche sotto la zona Champions. D’altronde il regolamento concede chances europee a tante società (lo spieghiamo a parte). E allora Fiorentina (con una partita da recuperare), Lazio, Monza e Torino hanno il dovere di provarci. Scrive La Gazzetta dello Sport.
Le squadre di Italiano e Tudor possono sfruttare anche il percorso della Coppa Italia, ma è comunque probabile che di questo gruppetto si qualifichi almeno una squadra (Conference) se non due (Europa e Conference). I distacchi sono minimi, difficile trovare una formazione che stia meglio.
La Fiorentina ha tanti impegni, la Lazio deve metabolizzare il cambio in panchina, il Monza si confronterà per la prima volta con la pressione del risultato e il Toro è atteso al salto di qualità che in passato ha fallito. Sarà fondamentale lo stato d’animo: per Monza e Toro l’Europa è un sogno, per Fiorentina e Lazio quasi un dovere e mancare la qualificazione sarebbe grave.
Animo leggero
La particolare situazione regolamentare, che oggi non dà certezze, avrà un peso. In teoria l’ottavo posto potrebbe non valere assolutamente nulla, ma difficilmente sarà così. E quindi può essere determinante giocare con animo leggero pensando davvero a una partita alla volta. Fiorentina e Lazio hanno il vantaggio dell’esperienza nelle volate e nelle partite che possono dare un senso alla stagione.
I granata hanno costruito la loro classifica con l’ottima tenuta difensiva, ma nelle ultime settimane la manovra offensiva sembra più fluida: riuscire a sfruttare meglio le occasioni create farebbe la differenza per Juric. Il Monza sta ritrovando brillantezza sulla trequarti, quella che era mancata nella fase centrale della stagione.